Monica Guerritore si confronta con Brecht ne "L’anima buona di Sezuan"
Con Monica Guerritore si alza il sipario sulla Stagione 2019/2020 del Teatro Masini di Faenza. La grande attrice è protagonista e regista della pièce L’anima buona di Sezuan di Bertolt Brecht, in scena da venerdì 15 a domenica 17 novembre alle ore 21. La traduzione del testo è affidata a Roberto Menin, mentre la regia è ispirata a quella che firmò Giorgio Strehler nella sua versione del 1981. Sul palcoscenico Monica Guerritore sarà affiancata da Matteo Cirillo, Alessandro Di Somma, Enzo Gambino, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni e Lucilla Mininno.
Gli interpreti della pièce saranno inoltre protagonisti dell’Incontro con gli Artisti che si tiene sabato 16 novembre alle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Masini (l’ingresso all’incontro è gratuito).
Nella capitale della provincia cinese del Sezuan giungono tre dèi alla ricerca di qualche anima buona e ne trovano solo una, la prostituta Shen Te, che li ospita per la notte. Il compenso inaspettato per tale atto di bontà è una tonda sommetta, mille dollari d'argento, ossia, per Shen Te, la possibilità di vivere bene. Ma il compenso è accompagnato dal comandamento di continuare a praticare la bontà. La povera Shen Te apre una tabaccheria e si trova subito addosso uno sciame di parassiti, falsi e veri parenti bisognosi, esigenti fino alla ferocia, da cui è costretta a difendersi. Per farlo, una notte, si traveste da cugino cattivo, Shui Ta, spietato con tutti. A complicare la situazione però interviene l’amore.
Biglietti: da 15 a 27 euro.