Un viaggio tra immagini di conflitti e cambiamenti ambientali: in mostra le foto di Sebastião Salgado
Da martedì 5 marzo sarà visitabile, al Centro Giovani JYL di Massa Lombarda, la mostra bibliografica sul celebre fotografo brasiliano Sebastião Salgado. Nato in Brasile nel 1944, agli inizi degli anni ‘70, mentre lavorava per l’Organizzazione Mondiale del Caffè’, inizia a interessarsi alla fotografia. Da passione amatoriale, in breve tempo la fotografia diventa una vocazione e un progetto di vita. Salgado trova subito una nicchia di cui diventa protagonista, documentando come i cambiamenti ambientali, economici e politici condizionano la vita dell’essere umano.
Ha lavorato su molti dei principali conflitti degli ultimi 25 anni, ma la sua opera più’ famosa rimane probabilmente “La mano dell’uomo”, un colossale progetto sull'uomo e sul lavoro, realizzato in 6 anni attraverso 26 paesi, una delle più’ importanti opere fotografiche del dopoguerra. A meta’ degli anni ‘90, profondamente toccato dalla crudezza delle scene viste durante il genocidio in Ruanda, Salgado decide di dedicarsi a un progetto ambientale presso l’ hacienda di famiglia in Brasile. Contemporaneamente, sposta la sua attenzione di fotografo sulle tematiche ambientali, e inizia a lavorare al progetto “Genesis” che lo porterà’ ad abbandonare le sue caratteristiche di ritrattista, e a realizzare un colossale omaggio al Pianeta, rappresentando animali e paesaggi non ancora contaminati dal progresso umano.
La mostra resterà aperta fino al 30 marzo presso il Centro Giovani Jyl ai seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre il sabato dalle 10 alle 12. Per informazioni contattare il Centro Culturale Venturini al numero 0545.985812.