Fusignano celebra il maestro Francesco Verlicchi con una mostra
Fusignano celebra il centenario della nascita del maestro Francesco Verlicchi con una mostra in programma dal 4 al 25 settembre al museo Civico San Rocco. Si tratta di un “omaggio” reso dalla comunità fusignanese al proprio illustre concittadino, e non a caso il tema scelto per questa particolare occasione rimanda al paese natale, che è stato per Verlicchi un vero e proprio “luogo dell’arte”. La mostra, curata da Paolo Trioschi, illustra lo stretto rapporto del Maestro con la realtà del territorio attraverso un ordinamento espositivo che comprende oltre quaranta opere, molte delle quali mai prima esposte al pubblico, provenienti dalla raccolta comunale d’arte e da collezioni private: caratteristici scorci fusignanesi assieme ad altri paesaggi che rimandano ad un ideale “paese dell’arte”, ritratti di personaggi locali, nonché esemplari delle celebri caricature. Non manca la serie preziosa degli acquerelli dedicata alla Fusignano “ferita” dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Completano la mostra documenti e immagini che attestano il profondo legame di Verlicchi con Fusignano, culminato con la donazione alla Biblioteca Comunale della propria “libreria d’artista”, ricca di monografie, cataloghi e opuscoli rari.
L’evento espositivo fa parte di un “trittico” di mostre dedicate ai grandi fusignanesi Don Antonio Savioli, Francesco Verlicchi e Raoul Vistoli,nella ricorrenza del centenario della loro nascita. L’odierna rassegna segue la mostra della primavera scorsa incentrata sulla passione del noto sacerdote per il mondo dell’arte e precede quella in preparazione per il prossimo dicembre sullo scultore fusignanese con l’attenzione posta sulla sua straordinaria produzione sacra specialmente in ambito vaticano. L’iniziativa, che si inserisce nel folto programma di iniziative celebrative e culturali previste per la tradizionale festa settembrina dedicata alla Beata Vergine Patrona di Fusignano, si avvale della partecipazione dell’Istituto regionale per i Beni Artistici Culturali e Naturali e di altri enti, fra i quali l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e la Provincia di Ravenna. La mostra sarà visibile fino a domenica 25 Ottobre con questi orari: 15.00-18.00 nelle giornate di sabato e 10.30 -12.00 e 15.00-18.00 nelle domeniche e giorni festivi. Dal 4 all'8 Settembre, in occasione della Festa di Fusignano, apertura straordinaria anche dalle ore 15.30 alle 23.30. L'ingresso alla mostra è libero. Info: www.comune.fusignano.ra.it Tel 0545.51621-955663.
Verlicchi è considerato tra i protagonisti della vicenda figurativa romagnola del ‘900 tra tradizione e modernità. Nato a Fusignano nel 1915, è stato allievo di Giulio Avveduti alla Scuola Comunale di Disegno e successivamente del decoratore e pittore lughese Antonio Ricci. Ha frequentato per qualche tempo i corsi liberi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Nel 1956 è stato accanto ad Avveduti nel restauro delle pitture murali della chiesa di San Giacomo a Lugo. Al vecchio maestro è succeduto come insegnante nella scuola fusignanese. Nel 1960 è divenuto titolare di cattedra all'Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna. Negli anni del dopoguerra ha partecipato con successo a concorsi e rassegne d’arte d’ambito regionale, distinguendosi specialmente come ritrattista e caricaturista. La donazione di Verlicchi alla comunità fusignanese della propria “biblioteca d’artista”, è stata pubblicamente celebrata con due grandi mostre allestite tra il 2005 ed il 2007 al Museo Civico San Rocco di Fusignano ed alla Biblioteca Classense di Ravenna (cfr. Francesco Verlicchi. Biblioteca d’Artista. I libri e la pittura, a cura di Orlando Piraccini e Paolo Trioschi, IBC/Immagini e Documenti, Bologna, CLUEB, 2006, pp. 120).