Nonetto History of Rock al teatro di San Lorenzo di Lugo
Il festival Rossini Open il 13 e 15 dicembre si trasferisce nel confortevole Teatro di San Lorenzo in via dei Bartolotti 9 a San Lorenzo di Lugo per due interessanti concerti “crossover” in cui il principio della “contaminazione” è quasi speculare: mercoledì 13 dicembre alle 20.30 col Nonetto History of Rock (corno e archi) nato in seno alla Giovanile Luigi Cherubini ascolteremo celebri brani dei Rolling Stones, Queen, Pink Floyd, ADCD e Rem, arrangiati in versione classica da Claudio Cavallin. Venerdì 15 invece il cantante e compositore John De Leo con la sua Grande Abarasse Orchestra regalerà un brano classico come la Sonatine di Ravel arrangiata in stile contemporaneo con strumenti e amplificazioni del pop e del rock.
Ma veniamo al concerto di mercoledì 13 dicembre col Nonetto History of Rock, una singolare formazione da camera per otto strumenti ad archi e corno che, grazie all’estro musicale del contrabbassista e compositore Claudio Cavallin, si incarica di rileggere con strumenti e stile classico alcuni hit del rock, con il preciso intento di esaltarne gli intrinsechi valori musicali, melodici e armonici. Cavallin sceglie le canzoni iconiche della storia del rock, le analizza, le studia e le ripropone con gli strumenti della musica classica: ecco dunque una scaletta che da sola potrebbe riempire uno stadio, riproposta nell’intimità di una formazione classica per riscoprirne l’essenza musicale: un medley dei successi dei Rolling Stones, Smoke on the water dei Deep Purple, Highway to Hell degli ADCD, l’immortale Bohemian Rhapsody dei Queen, Wish you were here dei Pink Floyd, Black Dog dei Led Zeppellin, The Sound of Silence di Simon and Garfunkel e Losing my religion dei R.E.M. Un concerto atipico che consentirà una sorta di pacificazione o riunificazione fra gusti diversi, la passione del rock e quella inesauribile per la musica da camera. Gli otto esecutori, tutti provenienti dall’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, sono i violinisti Elena Nunziante, Federica Giani, Sara Tellini, i violisti Francesco Zecchi e Carolina Paolini, i violoncellisti Matteo Bodini e Mariachiara Gaddi, Claudio Cavallin al contrabbasso e Marco D’Agostino al corno.
Fondata da Riccardo Muti nel 2004, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini ha assunto il nome di uno dei massimi compositori italiani, attivo in ambito europeo, per sottolineare, insieme a una forte identità nazionale, l’inclinazione a una visione europea della musica e della cultura. La Cherubini, che ha sede a Piacenza e Ravenna, si pone come congiunzione tra il mondo accademico e l’attività professionale, è formata da giovani strumentisti tutti sotto i 30 anni. I gruppi da camera della Cherubini sono nati per volontà dei giovani strumentisti e su invito del loro mentore per sviluppare e perfezionare l’affiatamento dei singoli grazie all’attività cameristica, che consente di approfondire ulteriormente il rapporto dialettico alla base del lavoro in orchestra. Nel corso degli anni moltissimi giovani musicisti si sono avvicendati nelle fila della Cherubini creando diversi e multiformi gruppi da camera – dal duo al decimino, nelle diverse formazioni di archi, fiati, arpe e percussioni – capaci di spaziare in tutto il repertorio cameristico classico fino alla musica contemporanea.
Che fare musica insieme possa rappresentare uno dei più alti esempi di convivenza civile è una delle convinzioni su cui si fonda il lavoro in orchestra; ed è proprio questo lo spirito che si è fatto forza motrice del progetto La musica senza barriere. Facendo tesoro della lezione di Muti per cui la musica non è solo atto estetico ma etico i gruppi da camera della Cherubini hanno cominciato a esibirsi anche in luoghi destinati al volontariato, alla cura e al recupero delle persone nel portando la musica a chi non può varcare la soglia di un teatro o di un auditorium – in RSA, carceri, conventi, ospedali… Un itinerario che dal 2019 a oggi si è arricchito con nuove tappe, finendo per disegnare una ricca mappa di appuntamenti nel segno del dialogo con realtà sociali e culturali italiane, non ultimi luoghi d’arte e storia come il Museo Nazionale di Ravenna, la Fondazione Magnani Rocca e l’Abbazia di Pomposa.
Info e prenotazioni: tel. 0545.299542 / biglietteria@teatrorossini.it
vendite on line sul sito: vivaticket.com e presso i punti vendita vivaticket.
Sera di spettacolo: biglietteria dalle ore 19.30 presso la sede del concerto.