"Oro rosso", Stefania Prandi racconta violenze e discriminazioni delle donne mediterranee
Mercoledi 7 novembre alle ore 17,30 presso Librerie Coop al centro commerciale Esp inaugura Una Società per relazioni, strade alternative alla violenza, la rassegna giunta alla sua quarta edizione, promossa dal Comune di Ravenna, assessorato all’istruzione pubblica, infanzia, politiche e cultura di genere in collaborazione con le associazioni femminili del territorio, in occasione della giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne.
Stefania Prandi, giornalista e fotoreporter, dialogherà con Anna Maria Corrado, giornalista ravennate, del suo ultimo lavoro Oro Rosso, fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo.
Oro Rosso è un reportage sulle donne che raccolgono e confezionano il cibo che arriva sulle nostre tavole. Il racconto si snoda in tre paesi affacciati sul mare Mediterraneo, Italia, Spagna e Marocco, tra i maggiori esportatori di ortaggi e frutta in Europa e nel mondo. Qui, le braccianti, non solo sono pagate meno degli uomini e costrette a turni estenuanti, ma vengono molestate sessualmente, ricattate, subiscono violenze verbali, fisiche e stupri. Nelle pagine, le vite delle molte lavoratrici che i media ignorano: la sopravvivenza quotidiana, la resistenza alla violenza, il coraggio delle denunce che, malgrado gli sforzi, cadono nel vuoto. Il libro è il risultato di un lavoro di inchiesta e documentazione durato più di due anni, con oltre centotrenta interviste a lavoratrici, sindacalisti e
associazioni.
A seguire sarà inaugurata, nello spazio Extracoop, la mostra fotografica che documenta il progetto e che sarà possibile visitare fino al 29 novembre. L’evento è organizzato dalla Casa delle donne di Ravenna che da anni è impegnata a svelare i meccanismi delle molteplici forme di violenza di genere anche nel mondo del lavoro e in modo particolare del lavoro deregolarizzato come è quello stagionale.