Il pianista Hugo Aisemberg interpreta il tango di Piazzolla
Sabato 23 marzo, ore 20.30, prosegue la stagione concertistica al Teatro Rossini di Lugo con "Piazzolla secondo Aisemberg", un live del pianista Hugo Aisemberg.
A metà degli anni cinquanta appare la figura rivoluzionaria del compositore argentino Astor Piazzolla. Compie rigorosi studi di composizione con Alberto Ginastera e si perfeziona ulteriormente a Parigi con Nadia Boulanger eccezionale figura di didatta responsabile della formazione musicale di una generazione di musicisti americani e non solo.
Sotto la spinta della sua personalità il tango subisce un profondo rinnovamento, infatti inserisce tutte le tecniche colte europee di elaborazione musicale , mentre i ritmi ed il fraseggio si trasformano grazie all’influsso della musica classica , africana e jazz, ma la cosa fondamentale è che in questo fulcro rimane forte e centrale il tango con il suo carattere e la sua forza.
"Mi sono dedicato con amore e passione alla ricerca di un repertorio per pianoforte solo che ho creato rielaborando brani strumentali, ottenendo un risultato originale e interessante dando alle opere una struttura pianistica di rilievo - racconta Hugo Aisemberg - Piazzolla mi ha donato molti suoi arrangiamenti originali e scritto una lettera ringraziandomi per tutto quello che avevo fatto per la sua musica. Vivo questo gesto come riconoscimento al mio amore e soprattutto alla mia continuità, dedizione e rispetto con il quale ho riempito la mia vita di artista".
Hugo Aisemberg è nato a Buenos Aires in seno ad una famiglia di origini ebraica arrivata in Argentina dalla Russia all’inizio del ‘900. Dopo una importante attività concertista e didattica vince una borsa di studio del Governo Ungherese e frequenta l’Accademia “Franz Liszt” di Budapest perfezionandosi e realizzando un importante Recital di laurea.
Risiede in Italia dal 1971, ha insegnato al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro per trent’anni svolgendo un significativo lavoro didattico arricchito da numerosi seminari di musica da camera in diverse Conservatori italiani.
Ha portato avanti una intensa attività concertistica come solista, con orchestre ed in diverse formazioni cameristiche con grandi musicisti come Cesare Ferraresi, Arrigo Pelliccia, Rocco Filippini, Alberto Lysy, Richard Galliano. Ha suonato in prestigiose istituzioni e Teatri italiani, nelle principali città europee e sudamericane.
E’ stato Direttore musicale dello spettacolo “Astor, l’angelo e il diavolo di Piazzolla” al Teatro dell’Opera di Roma , protagonista il ballerino Maximiliano Guerra ed il Gruppo Strumentale Novitango.
Il Governo argentino lo ha premiato per il suo impegno nella diffusione della cultura argentina nel mondo con un concerto alla Casa Rosada di Buenos Aires.