Domenica si presenta il nuovo parco letterario "Terre di Dante"
Terre ricche di paesaggi, tradizioni, arte e cultura che il viaggiatore potrà conoscere vivendo esperienze uniche, sospeso fra presente e passato, memoria e attualità
Domenica pomeriggio, alle 18, il Centro Dantesco di Ravenna - Sala Ragazzini Largo Firenze, accanto alla Basilica di San Francesco nell'ambito della rassegna Ravenna per Dante, ospiterà "Le Terre di Dante: è nato il Parco Letterario più esteso d'Italia, dedicato al padre della lingua italiana". In vista dei settecentocinquanta anni dalla nascita del Poeta (1265) e dei settecento dalla morte (1321), il Parco Letterario® Le Terre di Dante, nato da una convenzione tra Società Dante Alighieri, Paesaggio Culturale Italiano S.r.l. e Cooperativa MEC di Ravenna, propone un modo nuovo per conoscere i luoghi che il Poeta ha vissuto e narrato, da Firenze a Ravenna, attraverso l'Appennino tosco-romagnolo. Terre ricche di paesaggi, tradizioni, arte e cultura che il viaggiatore potrà conoscere vivendo esperienze uniche, sospeso fra presente e passato, memoria e attualità.
Sarà presente Ivano Marescotti che leggerà suoi brani da "la Divina tragiCommedia", interpretazione di canti della Commedia con parti in dialetto romagnolo Con i saluti dell'Amministrazione Comunale di Ravenna, di Padre Egidio Monzani, Direttore del Centro Dantesco di Ravenna e di Franco Gabici della Società Dante Alighieri, Comitato di Ravenna.
Interventi:
"DANTE L'INEVITABILE" di Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri
"ESPERIENZE DI VIAGGIO NEL PAESAGGIO VIVENTE" di Stanislao de Marsanich, Presidente dei Parchi Letterari®
"DANTE E IL SISTEMA ITALIA" di Antonia Ida Fontana della Società Dante Alighieri, Comitato di Firenze
"UN SISTEMA INTEGRATO DI RISORSE TURISTICHE E AMBIENTALI TRA ROMAGNA E TOSCANA" di Attilio Moroni, Responsabile Marketing del Parco Letterario® Le Terre di Dante
