rotate-mobile
Eventi Faenza

Da Sergio Cammariere ad Anbeta Toromani: tornano gli spettacoli di Erf e Teatro Masini

Un ricco programma di concerti per la nuova stagione musicale di Faenza con 10 appuntamenti tra grandi repertori classici e musica contemporanea con incursioni nella danza e nel teatro

Dal 7 novembre 2023 al 13 aprile 2024, torna in scena ERF&TeatroMasiniMusica la stagione concertistica organizzata da Emilia Romagna Festival e Comune di Faenza, che per la sua XII edizione propone dieci appuntamenti negli spazi del Teatro Angelo Masini, della Chiesa della Beata Vergine del Paradiso e del Museo Internazionale delle Ceramiche dove saranno ospitati i “Matinées Musicali” della domenica. Come accade ormai da undici edizioni, ERF&TeatroMasiniMusica presenta un cartellone ricchissimo e vario che spazia dai più raffinati repertori del Barocco e del Romanticismo ai classici del Novecento con assaggi di musica contemporanea, fino ad arrivare ai cantautori italiani, e che in questa edizione si apre ad uno straordinario spettacolo di danza con la presenza di importanti ballerini come Anbeta Toromani. Sul palco i nomi di prestigiosi artisti si alterneranno a quelli dei più promettenti interpreti della nuova scena musicale internazionale; tra questi, Sergio Cammariere, Gilles Apap, Vittorio Ceccanti, Paolo Restani, gli Strumentisti del Teatro alla Scala, insieme ai giovani talenti Marco Michele Rossi e Costanza Principe.

Il cartellone

La stagione s’inaugura martedì 7 novembre (ore 21.00) al Teatro Masini con il “Piano Solo special guest Giovanna Famulari” di Sergio Cammariere, uno degli artisti più originali, talentuosi e sensibili del nostro tempo, pianista jazz e compositore dalla brillante carriera giunta da poco al trentennale e sempre contraddistinta da profondità e raffinatezza. Per l’occasione, Cammariere propone un’esecuzione di brani per pianoforte e voce, dal tono tanto intimo quanto minimale ed essenziale che va dritto al cuore della sua musica, dal minimalismo sperimentale al blues, dalla forma canzone al jazz. Special guest della serata, Giovanna Famulari al violoncello, artista geniale e poliedrica che accompagnerà alcune delle composizioni di Cammariere.

Per il secondo appuntamento, sabato 18 novembre (ore 21.00) sempre al Teatro Masini, un duo d’eccezione formato dal violinista di fama mondiale Gilles Apap, allievo del grande Yehudi Menuhin che lo definì “un vero violinista del 21° secolo’’, e dal pianista Alfredo Oyágüez Montero, abile interprete sia di musica da camera sia di repertorio vocale, insieme per una proposta originale e varia, tra suite popolari, sonate e preludi. I due artisti dal percorso musicale intenso e diversissimo s’incontrano qui attraverso la sensibilità di quattro inarrivabili autori occidentali, spaziando dal classicismo mozartiano al ‘900 americano di Gershwin, dal profumo liederistico della sonata di Brahms ai profumi folklorici della Spagna di De Falla.

Domenica 17 dicembre (ore 21.00) presso la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso, va in scena il primo dei due appuntamenti fuori abbonamento, “Il Presepio di Greccio. Concerto – azione scenica per la Natività”, uno spettacolo che si lega alla prima rappresentazione del presepe, voluto da Francesco e realizzato a Greccio nel 1223 il giorno di Natale, tre anni prima della morte del Santo. Questo è l'episodio che si intende rappresentare con un'azione scenica in occasione del tradizionale concerto per la Natività e che in un certo senso anticipa l'anniversario della morte di San Francesco nel 2026. Attori e comparse della Compagnia Teatrale San Severo di Ponte Nuovo con la regia di Francesca Matteucci, daranno vita alla creazione del Presepio di Greccio, da cui prese tradizione il classico presepio che ancor oggi viene allestito in molte case. L’Ensemble e il Coro della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna, insieme al Coro Polifonico Jubilate e all’Ensemble d’archi “Giuseppe Sarti”, diretti da Giuliano Amadei, eseguiranno l'inedita Messa in pastorale di Giovanni Paisiello, costituita da Kyrie, Gloria e Credo, intervallando questi momenti liturgici con le varie scene che si succederanno.

Il 2024 si apre - domenica 14 gennaio (ore 11.15) – con il primo dei Matinées Musicali al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche, che vede sul palco un originale duo formato dal violoncellista Vittorio Ceccanti, virtuoso del suo strumento, allievo dei tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e Natalia Gutman, e dal fisarmonicista Ivano Battiston, altro rinomato interprete, allievo del celebre Salvatore di Gesualdo, per un affascinante viaggio musicale alla ricerca di repertori e sonorità poco esplorati. L’eclettico programma spazierà dai corali bachiani al “tango nuevo” di Piazzolla, dai romanticissimi lieder di Schubert alle colonne sonore di Morricone, fino al sentimentalismo russo di Čajkovskij e alla modernità di Arvo Pärt.

Per il secondo dei Matinées Musicali al MIC - domenica 28 gennaio (ore 11.15) – un bravissimo pianista, lo spezzino Paolo Restani, artista straordinario con una carriera concertistica che, ormai da quarant’anni, lo vede protagonista nelle più importanti sedi concertistiche internazionali, più volte diretto da Riccardo Muti. A Faenza porterà un concerto che tocca tre autori che hanno dedicato molto, quasi tutto, al pianoforte, Chopin, Liszt e Debussy. Di Debussy presenterà tre brani “sciolti”, ossia che non appartengono a raccolte o ad opere particolari; mentre di Chopin farà ascoltare quattro notturni e due polacche, tra cui la famosa “eroica”, e di Franz Liszt due celebri brani tratti dagli Années de Pèlerinage, il n.5 ispirato ad un sonetto del Petrarca e il n.7 Après une lecture du Dante.

Domenica 4 febbraio (ore 21.00) si torna al Teatro Masini con Fiato al Brasile, ormai tradizionale concerto, fuori abbonamento, con molti tra gli ospiti che hanno partecipato alle 11 edizioni di FAB (Fiato al Brasile) un progetto internazionale di successo, che ha proiettato Faenza al di là dell’oceano, organizzato dalla Scuola Sarti e nato dalla collaborazione con alcune realtà musicali brasiliane, tra cui l'Università USP e l'Accademia Alma di Ribeirão Preto e l’Università UDESC di Florianópolis. Sul palco un'orchestra italo-brasiliana, un grande coro, e come solisti tanti docenti e artisti importanti che nel corso di questi anni sono stati ospiti illustri e amati del Festival.

Domenica 11 febbraio (ore 11.15) un altro prezioso solista si esibirà per i Matinées Musicali al MIC. È Michele Marco Rossi, un ottimo giovane violoncellista italiano (classe 1989) che ha dedicato molto della sua preparazione e del suo studio alla musica contemporanea, affermandosi come uno degli interpreti di riferimento per la musica d’oggi e ampliando significativamente il repertorio del violoncello. Per lui hanno scritto compositori come Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Fabio Vacchi e ha collaborando con alcuni dei maggiori compositori del nostro tempo come Krzysztof Penderecki. Non è un caso quindi che nel programma da lui proposto, ci siano tre autori, punti di riferimento della musica contemporanea per violoncello solo; due autori ancora viventi, il giapponese Toshio Hosokawa, e il greco Georges Aperghis, e il gigante del ‘900 György Ligeti, morto solo nel 2006, con la sua Sonata per violoncello solo. Tra gli altri brani in programma, un’opera giovanile di Alfredo Piatti, un violoncellista e compositore dell’800 molto conosciuto ed eseguito all’epoca, e la Suite n.4 per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, che insieme alle altre cinque, si può definire un “must” per il repertorio per violoncello solo.

Si prosegue con i grandi interpreti, domenica 25 febbraio (ore 11.15), per i Matinées Musicali al MIC. Sul palco gli Strumentisti del Teatro alla Scala - Andrea Pecolo e Estela Sheshi al violino, Thomas Cavuoto alla viola e Tatiana Patella al violoncello – prestigioso ensemble di recente formazione, composto da alcuni musicisti del Teatro alla Scala e nato dalla volontà di confrontarsi con un repertorio cameristico insolito, raro o nuovo, quello “contemporaneo”. Insieme a loro la chitarra solista di Donato D’Antonio, musicista eclettico di fama internazionale, nonché Direttore della Scuola di musica Giuseppe Sarti di Faenza, in collaborazione con la quale il concerto è stato organizzato. Presenteranno un programma tutto orientato verso il Novecento, con brani di Mario Castelnuovo-Tedesco, compositore tra i più acclamati e rappresentativi del nostro paese, Mauro Montalbetti e Giorgio Colombo Taccani, questi ultimi autori di spicco della vivace scuola compositiva italiana del momento.

Domenica 10 marzo (ore 11.15) sempre al MIC, un concerto che vede protagonisti l’Ensemble d’archi “Giuseppe Sarti”, formazione nata all’interno dell’omonima Scuola di Faenza con l’obiettivo di riscoprire il repertorio barocco caratteristico della città, Marco Farolfi al fortepiano, musicista particolarmente apprezzato per la propria maestria nello studio del repertorio antico per tastiere, e Paolo Zinzani, in veste di direttore, tra i fondatori dello stesso Ensemble “Giuseppe Sarti”. Il programma presentato è centrato sul recupero del patrimonio musicale del territorio, con il ritrovamento e il ripristino di partiture altrimenti sconosciute di compositori come Sarti o Alberghi che nel ‘700 ebbero grande successo in Europa. Saranno così proposte composizioni del tutto inedite e ripristinate da manoscritti conservati in università europee o americane, ridando così vita e suono, in prime esecuzioni nei tempi moderni, a pagine di forte impatto virtuosistico.

La chiusura della 12esima Stagione di ERF&TeatroMasiniMusica, sabato 13 aprile (ore 21.00) al Teatro Masini, è affidata a un raffinato ed emozionante spettacolo di danza e musica, dal titolo Preludes, danze al pianoforte. Sul palco tre ballerini d'eccezione: Anbeta Toromani, danzatrice albanese di fama mondiale, nota al pubblico italiano anche per la sua partecipazione nel cast di Amici, prima come ballerina professionista e tutor ora come giudice, Alessandro Macario, che ha fatto parte della compagnia del Teatro alla Scala ed ha danzato in diversi ruoli principali anche al Teatro Comunale di Firenze, al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro dell’Opera di Roma, e Amilcar Moret Gonzalez, già primo ballerino presso il Bavarian State Ballet, Les Ballets de Montecarlo, lo Zurich Ballet e l’Hamburg Ballet, anche lui passato nella trasmissione di Maria De Filippi, come ballerino professionista e insegnante di danza classica. Lo spettacolo è costruito attorno al “preludio”, una delle forme musicali più iconiche del repertorio pianistico: pagine di Bach, Chopin, Debussy e Rachmaninov, suonate dal vivo dalla giovane e affermata pianista Costanza Principe, vincitrice di premi pianistici internazionali, accompagneranno le coreografie di Massimo Moricone, artista riconosciuto nel suo talento da numerosi premi internazionali, in un percorso elegante e affascinante. Completa il programma una creazione coreografica sulla celebre Ciaccona in re minore di Bach nella trascrizione per pianoforte di Ferruccio Busoni.

Musica a 1 euro

Parte integrante della stagione invernale di Faenzaè il progetto Educational “Musica a 1 Euro” a coronamento della stagione ERF&TeatroMasiniMusica 2023/24, progetto a cui Emilia Romagna Festival tiene molto e che tanta partecipazione ha avuto nelle passate stagioni. Rimarrà immutata per tutti i ragazzi delle scuole faentine fino a 19 anni la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico di 1 euro.

La proposta prevede inoltre incontri – concerto e prove aperte in cui i protagonisti dei concerti serali incontrano, parlano, spiegano e interagiscono con i ragazzi. Gli incontri si arricchiranno della presenza di relatori con competenze musicali e didattiche, che stimoleranno gli studenti ad ascoltare, toccare, e vivere la musica, facilitando anche l’interazione con gli artisti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Sergio Cammariere ad Anbeta Toromani: tornano gli spettacoli di Erf e Teatro Masini

RavennaToday è in caricamento