Fra teatro e proiezioni tornano i Parlamenti d'aprile. Tra gli ospiti Silvio Soldini
Dal 9 al 12 aprile al Teatro Rasi di Ravenna torna l'atteso appuntamento con i Parlamenti d'aprile, un'iniziativa da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari con la collaborazione di Rosalba Ruggeri.
Il programma
I Parlamenti di aprile 2019 si aprono martedì 9 aprile (ore 16) attorno a un volume intitolato Teatro e cinema. Un amore non (sempre) corrisposto, a cura di Oliviero Ponte di Pino, in libreria dalla scorsa estate con le edizioni Franco Angeli, nell’ambito della collana “Le Buone Pratiche”. Il volume indaga il rapporto complesso e fecondo tra teatro e cinema. Gli ospiti della giornata saranno Oliviero Ponte di Pino, Angelo Curti, Luca Mosso, Marina Fabbri, Pasquale Mari, Laura Mariani.
Mercoledì 10 aprile ore 16: Enrico Ghezzi, Luisa Viglietti, Marco Sciotto, proiezione repertori CB. La giornata dei Parlamenti sarà dedicata alla figura di Carmelo Bene, che ha inventato un suo modo “totale”, giocando sul confine tra cinema, teatro e sperimentazione «tra vita\non vita » e inventando radicalmente un nuovo concetto di interpretazione.
Giovedì 11 aprile ore 16: Jacopo Quadri, Natalie Cristiani, Giacomo d’Alelio, Leonardo Mello, presentazione Tiezzi secondo Quadri a cura di Leonardo Mello, ore 19 proiezione Lorello e Brunello di Jacopo Quadri. Il filo rosso collega il premio Franco Quadri 2017, Enrico Ghezzi, al lavoro di Jacopo Quadri tra cinema e teatro fino alla Ubu, la casa editrice fondata da Franco Quadri che affonda nei temi della critica e della scoperta e approfondimento di temi e nuovi testi.
Venerdì 12 aprile ore 16: Gian Luca Farinelli, Silvio Soldini, Martina Biondi, Franco Calandrini, Maria Martinelli, ore 19 proiezione Treno di parole. Viaggio nella poesia di Raffaello Baldini di Silvio Soldini. Il tema delle connessioni tra cinema e teatro si sposta su un luogo importante della nostra regione, ma fondamentale per il panorama nazionale e internazionale per tutta la gamma delle sue attività di ricerca e esaltazione e conservazione dei patrimoni della settima arte – la Cineteca di Bologna – con la testimonianza di Gian Luca Farinelli e la presenza di studiosi e operatori culturali come Martina Biondi, Franco Calandrini, Maria Martinelli, fino al regista Silvio Soldini.
Ingresso libero.