Perché il male affascina anche nella cultura? Se ne parla nel Sabato della Rocca Brancaleone
Sabato 16 marzo ore 18, prosegue la rassegna “I sabati della Rocca - Radici, semi, germinazioni: linguaggi e visioni ravennati”, curata da Ivano Mazzani alla Rocca Brancaleone, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.
Perché il Male affascina? Libri, film e serie televisive trattano continuamente temi di criminologia. Negli ultimi anni, in particolare, è il criminal profiling ad attirare le attenzioni del pubblico. Questo incontro, con Emma Senofieni e Carlo Giannelli Gravini, sarà un piccolo viaggio tra prodotti di finzione che, fondendo fantasia e realtà, hanno dato spazio alle più efferate menti criminali e a coloro che danno loro la caccia.
Emma Senofieni è nata nel 1998, dopo la maturità classica, si è laureata in giurisprudenza con una tesi in criminologia, sua grande passione insieme al cinema, che nutre guardando film e scrivendo articoli per l’associazione culturale ArteSettima.
Carlo Giannelli Garavini, classe 1998, è nato e cresciuto a Ravenna. Si è avvicinato al teatro negli ultimi anni di liceo, poi è diventato allievo di Eugenio Sideri ed Enrico Caravita nella compagnia Lady Godiva Teatro. Si è formato a bottega e seguendo seminari di maestri come Marco Martinelli, Cesar Brie e Maurizio Lupinelli. Nel 2022 ha debuttato a Ravenna Festival con "Calere" di Eugenio Sideri e nel 2023 è nel cast di "Marat - Sade: Le due rivoluzioni" di Maurizio Lupinelli. Con Lady Godiva Teatro segue il progetto speciale di Teatro Carcere nella Casa Circondariale di Ravenna sin dal 2017, prima da studente, poi da assistente di Sideri.