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Stagione da record per il Teatro Masini: numeri da capogiro tra abbonamenti e biglietti

L’offerta teatrale del Masini è poi stata completata dai tradizionali cartelloni dedicati alla Danza e all’Operetta, dalla seconda edizione di Masini in Musica, rassegna organizzata da Emilia-Romagna Festiva

Numeri da record per la stagione 2013-2014 del Teatro Masini di Faenza. La riapertura del Ridotto sarà ricordata come uno degli “eventi” di questa Stagione. Con quattro settimane di ininterrotte Manifestazioni Inaugurali (che hanno offerto alla città appuntamenti di teatro, musica, video-arte, letteratura, moda, incontri, dibattiti e visite guidate registrando puntuali “sold out” per un totale di 3.500 spettatori), i cittadini di Faenza hanno avuto modo di scoprire (o riscoprire) un prestigioso, maestoso “tesoro” che è tornato a vivere, arricchendo e completando l’espressione culturale della città.

Lo straordinario successo di questa stagione teatrale si è reso intuibile fin dalla fase della campagna abbonamenti che ha registrato il clamoroso risultato del 96% di conferme complessive (oltre il 97% solo per la Prosa), arrivando poi a sostanziosi incrementi in particolar modo per i cartelloni Comico, Protagonisti e Favole, rassegna, quest’ultima, che nelle più recenti Stagioni rileva incessantemente i più imponenti dati di crescita. Si tratta di dati di assoluta straordinarietà che, nel ventesimo anno di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e Accademia Perduta/Romagna Teatri, e grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Tampieri Financial Group e S.F.ER.A., attestano il Masini come un “cardine” fondamentale della vita culturale di Faenza.

Con i suoi 10.300 spettatori, la rassegna di Prosa ha portato a Faenza spettacoli, interpreti e registi inseriti anche nei più importanti contesti teatrali nazionali, ospitandone altresì i debutti: così è stato per Leo Gullotta con l’intensa pièce Prima del silenzio di Patroni Griffi, per Tullio Solenghi ed Eros Pagni con I ragazzi irresistibili di Neil Simon e per Lella Costa con il brillante Nuda proprietà di Lidia Ravera. Hanno completato il cartellone Ivano Marescotti con La Fondazione, ultimo testo di Raffaello Baldini, lasciato in eredità allo stesso interprete romagnolo; Lucrezia Lante della Rovere con Come tu mi vuoi di Pirandello diretto dal giovane e talentuoso Francesco Zecca, Valentina Sperlì ne L’impresario delle Smirne di Goldoni e, in chiusura, un magistrale Alessandro Gassmann in Riccardo III di Shakespeare.

Grandissimi protagonisti delle nostre scene con cui il pubblico ha avuto modo di interagire “da vicino”, grazie agli affollatissimi “Incontri con gli Artisti” ospitati presso il Ridotto del Masini. Il più importante “exploit” di pubblico ha interessato, anche quest’anno, la rassegna delle Favole, un fenomeno che sta riguardando tutte le ultime Stagioni del Masini che, ricordiamo, è probabilmente l’unico Teatro in Italia a proporre spettacoli di teatro per ragazzi, senza soluzione di continuità, tanto in inverno quanto in estate. Con un aumento del 20% di abbonati e 2.000 spettatori per quattro appuntamenti, il giovane pubblico faentino ha assistito a spettacoli poetici e magici come, tra gli altri, L’Orchetto, una delle più recenti e fortunate produzioni di Accademia Perduta, rappresentata anche all’estero e nei più importanti festival europei, e Il tenace soldatino di stagno del Baule Volante.

Un considerevole incremento di abbonamenti ha altresì interessato le rassegne di Comico e Protagonisti che hanno visto alternarsi sul palcoscenico manfredo nomi quali Paolo Cevoli, Ale e Franz, Alessandro Benvenuti, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston e Rocco Papaleo, solo per citarne alcuni. L’offerta teatrale del Masini è poi stata completata dai tradizionali cartelloni dedicati alla Danza e all’Operetta, dalla seconda edizione di Masini in Musica, rassegna organizzata da Emilia-Romagna Festival, in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica Sarti e Ass. Diatonia, e dalla nuovissima proposta “Al Ridotto”, dedicata alle espressioni più innovative e qualificate del teatro di ricerca italiano. La meravigliosa Sala dei Cento Pacifici è stata infatti scenario per la compagnia Fanny & Alexander con Discorso grigio, per la Compagnia della Fortezza di Voterra con Mercuzio ed altre utopie, spettacolo che ha avuto per protagonisti Armando Punzo, fondatore e regista della compagnia e Aniello Arena, straordinario detenuto/attore, pluripremiato protagonista del film Reality di Matteo Garrone e, infine, per la Societas Raffaello Sanzio con Dialogo degli schiavi.

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