Mecnavi: a trent'anni dal disastro, uno spettacolo per la commemorazione
Lunedì 13 marzo ricorre il trentesimo anniversario della strage Mecnavi al porto di Ravenna. Tredici le vittime che morirono asfissiate nel terribile incidente, una ferita che scosse la città e l'opinione pubblica nazionale, quando l'Elisabetta Montanari, una motonave gasiera, bruciò tra le fiamme.
Una pagina di cronaca nera che negli anni ha incontrato tante volte l'attenzione degli artisti - come nel caso del toccante lavoro di Leonardo Guardigli, il fumetto "Mecnavi" uscito nel 2007, a vent'anni dalla tragedia - e il 13 marzo sarà uno spettacolo al teatro Alighieri a raccogliere il testimone: "Il Volo - la ballata dei picchettini", del Teatro delle Albe (2015).
Sono in realtà due le tragedie del lavoro rispolverate dallo spettacolo: oltre alla vicenda dell Mecnavi, anche la morte di Domenico Mazzotti nel 1947, un'altra vittima del lavoro, il cui nome insieme a quello di Marco Saporetti, è ricordato in una targa apposta in darsena nel luogo dove persero la vita. "Abbiamo raccontato ciò che è successo per filo e per segno - spiega Tahar Lamri, autore assieme a Luigi Dadina e Laura Gambi - come nelle cosmogonie antiche".
Parlando il linguaggio articolato e multiforme a cui ci ha abituato il Teatro delle Albe, lo spettacolo intreccia letture, interpretazioni, brani rap e altri presi dalla cultura popolare. E parla dei "picchettini", il popolo invisibile del porto: in quel maledetto venerdì 13 marzo del 1987, quelli che non potevano avere via di fuga. Infatti erano al lavoro nelle stive per ripulirle, in spazi angusti senza luce, nè aria, ignari del fatto che poco sopra di loro altri lavoratori stessero usando la fiamma ossidrica. In sostanza una bomba innescata: la nave trasportava gas gpl ed era stata tratta "in secco": diventò la tomba di "un cassintegrato, tre giovani al primo giorno di lavoro, un uomo al suo ultimo giorno di lavoro", otto su tredici fuori regola, tant'è che appena accaduto il fatto "i responsabili del cantiere corsero a casa dei dipendenti, recuperarne libretti, e tentare di metterli in regola".
“La tutela? Sono convinto che chi vale, chi sa lavorare, sa tutelarsi da solo. Per la mia attività ho bisogno di gente elastica, disponibile a fare lo straordinario senza troppe storie. Paghiamo penali enormi per i ritardi delle consegne.”
Lo spettacolo sarà rappresentato alle 11 per gli studenti, e alle 21 (ingresso gratuito) per tutta la cittadinanza.
Sempre lunedì 13 marzo alle 10 in piazza del Popolo, si terrà la cerimonia di commemorazione con il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il sindaco di Bertinoro (Forlì-Cesena) Gabriele Antonio Fratto e il segretario della Cgil Costantino Ricci, a nome di Cgil, Cisl e Uil.