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Iscrizioni "da record" al Campus ravennate: oltre il 50% degli studenti vengono da fuori Regione

Per il polo universitario di Ravenna un notevole +23,4%, ma tutta l'Alma Mater bolognese festeggia un ulteriore anno di crescita

Sono in continua crescita dal 2015 le immatricolazioni all’Università di Bologna, un'attrattiva che non si ferma nemmeno nell’anno del Coronavirus. Infatti aumentano del 9% rispetto allo scorso anno le immatricolazioni per l’anno accademico 2020/2021, l’incremento più alto registrato negli ultimi anni.

La crescita interessa tutti i cicli di studio: +3,6% nelle lauree triennali, +16,7% per le lauree magistrali, +11,5% per le lauree magistrali a ciclo unico. E interessa anche tutti i Campus dell’Alma Mater con il polo di Ravenna, presieduto dalla prof Elena Fabbri, che segna un notevole +23,4%. Parlando di numeri, le nuove matricole del Campus ravennate sono 1.290, contro le 1.052 del 2019. Positivi anche gli altri Campus dell'Unibo: Forlì +6,4%, Cesena +4,4%, Rimini +1,5%, Bologna +9,3%.

Tra i nuovi iscritti, continuano a crescere anche gli studenti che arrivano da fuori regione e dall’estero (sono il 50,6% del totale a fronte del 48,7% dello scorso anno), superando per la prima volta gli studenti provenienti dall’Emilia-Romagna. 

"In un anno così difficile vedere così tante studentesse e così tanti studenti che hanno scelto di studiare all’Alma Mater è per noi una bellissima notizia - commenta il rettore Francesco Ubertini -. È una crescita che va ben oltre le più ottimistiche previsioni e premia il grande lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni e in questi mesi per rendere l’Università di Bologna sempre più attrattiva. La speranza è che gli studenti possano tornare al più presto a riempire le nostre aule e i nostri spazi, perché è in quei luoghi che passa la vita dell'Ateneo, che si formano nuovi saperi, che nascono nuove idee".

Un segnale di questo notevole aumento delle immatricolazioni era già arrivato nei mesi scorsi dai numeri, anch'essi in grande crescita, degli studenti che hanno partecipato ai Tolc: test di orientamento e valutazione delle capacità iniziali necessari per partecipare alle selezioni di molti corsi di laurea a numero programmato e anche per la verifica delle conoscenze di alcuni corsi di laurea a libero accesso. Per l’anno accademico 2019/2020 gli studenti che avevano partecipato a questi test nelle sedi dell’Università di Bologna erano stati 24.889. Nel nuovo anno accademico 2020/2021 sono stati 29.700: una crescita del 19%.

L’aumento degli immatricolati, inoltre, va in parallelo anche con la crescita degli studenti dell’Università di Bologna che usufruiscono di una riduzione o dell’esonero totale delle tasse di iscrizione. Guardando al totale degli iscritti, saranno quest’anno 51.750 gli studenti che avranno accesso a queste agevolazioni (pari al 61% del totale degli iscritti), con una crescita che segna +4% rispetto all'anno scorso (nel 2016, prima della riforma delle contribuzioni studentesche, erano 17.271). Tra questi, ben 29.443 avranno l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie, in aumento del 5,2% rispetto all'anno accademico 2019/2020 (nel 2016 erano 12.629).

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