Legambiente aderisce alla petizione per l'abbonamento integrato treno+bici
“Sottoscriviamo in pieno l'appello - hanno dichiarato i responsabili di Legambiente - perché la bici non inquina, occupa meno strada di un'auto, pedalare è più sano e fa bene, è più conveniente e non serve occupare 5/6 metri quadri per parcheggiare"
I 4 circoli di Legambiente che si occupano del territorio tra la bassa bolognese, il Delta del Po e Ravenna hanno aderito alla petizione lanciata da Sara Poluzzi per la reintroduzione dell'abbonamento treno+bici in modo da consentire una mobilità davvero integrata e sostenibile. “Sottoscriviamo in pieno l'appello - hanno dichiarato i responsabili di Legambiente - perché la bici non inquina, occupa meno strada di un'auto, pedalare è più sano e fa bene, è più conveniente e non serve occupare 5/6 metri quadri per parcheggiare. Se vogliamo davvero una mobilità sostenibile, questa deve essere prima di tutto integrata, consentendo quindi di usare agevolmente i vari mezzi, compresa la bici. È sbagliato quindi penalizzare chi si vuole spostare in maniera sostenibile, trasportando sul treno la propria bici.”