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Matrimonio: tutti i documenti necessari alle nozze nel comune di Ravenna

Tutti i cittadini maggiorenni e di stato libero possono contrarre matrimonio. In questa guida troverete tutte le informazioni necessarie sui documenti da produrre per sposarsi

Sono sempre tante le coppie innamorate che decidono di coronare la propria storia insieme con il matrimonio. Prepararsi al giorno più bello della propria vita, però richiede impegno nell'organizzazione e anche alcuni step burocratici da superare. In questa guida troverete tutte le informazioni necessarie sui documenti da produrre per sposarsi.

Domanda di matrimonio

La domanda di matrimonio con rito civile o religioso deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile. 
Per le pubblicazioni gli interessati, o persona da loro incaricata, devono presentarsi all’Ufficio di Stato Civile nei giorni di apertura (a Ravenna in via Berlinguer 68. Orari dal lunedì al venerdì 8-13, sabato 8-12.30), preferibilmente 60 giorni prima della data prevista per il matrimonio.
Successivamente, viene concordato un appuntamento con i futuri sposi per la firma della pubblicazione e nel frattempo l’ufficio provvede alle verifiche e alla produzione dei documenti necessari.

Le pubblicazioni rimangono esposte 8 giorni all'Albo on-line pubblicato sul sito del Comune di Ravenna.
Alla scadenza dell’affissione, e di ulteriori tre giorni previsti per eventuali ricorsi di terze persone in Tribunale, viene rilasciato il nulla osta alla cerimonia. Il matrimonio in ogni caso deve svolgersi entro 180 giorni dalla pubblicazione.
E’ necessario munirsi di una marca da bollo (da Euro 16,00) se i futuri sposi sono entrambi residenti a Ravenna, di due marche da bollo, se i futuri sposi non sono entrambi residenti a Ravenna.

Matrimonio tra un cittadino italiano e uno straniero

I cittadini stranieri possono validamente contrarre matrimonio in Italia secondo il rito civile italiano o con rito religioso valido agli effetti civili, secondo i culti ammessi nello Stato. Nel caso del cittadino straniero residente in Italia, la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle pubblicazioni, da richiedere all’Ufficio di stato Civile del Comune di residenza anagrafica.

Essendo le condizioni per contrarre matrimonio regolate dalla legge nazionale del Paese di appartenenza, il documento fondamentale per la celebrazione del matrimonio dello straniero in Italia è il Nulla-Osta, rilasciato dalla competente Autorità del Paese d’origine.
In base a specifici accordi e convenzioni internazionali per alcuni cittadini stranieri vigono condizioni diverse.
Il Nulla-Osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero.

Può essere rilasciato:

  • Dall’Autorità Consolare in Italia; in questo caso la firma del Console deve essere legalizzata preso la Prefettura italiana competente
  • Dall’Autorità competente del proprio Paese; in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall’Ambasciata italiana all’estero

Il Nulla-Osta non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dall'Autorità estera nè da autocertificazione
Onde evitare contrattempi è consigliabile verificare sempre che le generalità riportate sul nullaosta coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto.

La documentazione da presentare:

  • Passaporto o documento di identità personale;
  • Nulla-Osta (o documenti di cui sopra);
  • Atto di nascita rilasciato dal Paese d’origine, tradotto e legalizzato, nel caso in cui il Nulla-Osta di cui al punto 2 non contenga i dati relativi alla nascita, alla paternità e maternità,

Se entrambi gli sposi sono cittadini stranieri, e non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all’atto dell’eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.
L'atto di pubblicazione è soggetto all'imposta di bollo pari a € 16,00.
E' indispensabile che gli interessati contattino l'Ufficio di Stato Civile con congruo anticipo rispetto alla data prevista per il matrimonio. Completata l'acquisizione della necessaria documentazione, verrà fissato un appuntamento per l’eventuale richiesta di pubblicazione e per la celebrazione del matrimonio City Lights Alto Vicentino.

Per i soggiorni di breve durata non è richiesto il permesso di soggiorno qualora la durata del soggiorno stesso non sia superiore a tre mesi. In tali ipotesi la regolarità del soggiorno del nubendo può essere attestata dall'impronta del timbro Schengen apposto sul documento di viaggio dall'Autorità di frontiera o dalla copia della dichiarazione di presenza resa al
Questore entro 8 giorni dall'ingresso, ovvero, dalla copia della dichiarazione resa ai sensi dell'art. 109 del R.D. n. 773/1931 ai gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive.
Per contrarre matrimonio lo straniero in attesa di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato dovrà esibire:
a) il contratto di soggiorno stipulato presso lo Sportello unico per l'immigrazione;
b) la domanda di rilascio del permesso di soggiorno presentata allo Sportello unico per l'immigrazione;
c) la ricevuta rilasciata dall'ufficio postale attestante l'avvenuta presentazione della richiesta del permesso di soggiorno.
Per contrarre matrimonio lo straniero in attesa di rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare dovrà esibire:
a) il visto d'ingresso;
b) la copia non autenticata del nulla osta rilasciato dallo Sportello unico dell'immigrazione;
c) la ricevuta rilasciata dall'ufficio postale attestante l'avvenuta presentazione della richiesta del permesso di soggiorno.
Per contrarre matrimonio lo straniero in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno dovrà esibire:
a) la ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno;
b) il permesso da rinnovare, al fine di verificare che la presentazione dell'istanza sia avvenuta nei termini di legge.

Celebrazione del matrimonio civile a Ravenna

Il matrimonio civile si prenota in sede di pubblicazione. Il matrimonio ai sensi dell'art. 106 del C.C. può essere celebrato esclusivamente nella Casa Comunale. Nel Comune di Ravenna le sedi individuate da apposita delibera per la celebrazione del matrimonio sono la Residenza Municipale, la Sala Muratori della Biblioteca Classense, il Palazzone di Sant'Alberto, la ex chiesa di San Nicolò - Museo TAMO ed il MAR - Museo d'Arte della Città.
 

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