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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Una biblioteca per i documenti storici di Marina e Porto Corsini, Ancisi (LpRa): "Si salvi il nostro passato"

Il consigliere di Lista per Ravenna rilancia la richiesta del Comitato per la salvaguardia della Fabbrica Vecchia e del Marchesato "di spazi da utilizzare come archivio e biblioteca di documenti storici"

Uno spazio per salvaguardare la nostra storia. Il consigliere di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, rilancia attraverso un'interrogazione rivolta al sindaco di Ravenna la richiesta presentata dal Comitato per la salvaguardia della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, congiuntamente  alla Proloco di Marina di Ravenna, per uno spazio “da utilizzare come archivio e biblioteca di documenti storici di interesse locale”. 

Nato nel 1997, il Comitato ha lo scopo primario di salvare e recuperare gli ultimi ed unici edifici testimoni delle difficili origini della località e del moderno Porto di Ravenna, avendo tra gli altri scopi statutari anche la raccolta e la conservazione di documenti storici di interesse locale. "La necessità di non disperdere la ricca e preziosa documentazione riguardante Porto Corsini/Marina di Ravenna (mappe, foto, immagini, libri, fotocopie, file, ecc.), attualmente in possesso del Comitato, richiede la sua raccolta in un unico archivio, che rimanga integro in perpetuo nella località - spiega Ancisi - Il materiale storico di proprietà del Comitato è ora custodito presso la casa privata del presidente Giancarlo Bazzoni, ma lì non può rimanere a lungo, soprattutto perché non ne consente l’utilizzo al pubblico. Alcuni ricercatori e collezionisti locali sarebbero disponibili a donare e conferire il materiale storico della località in loro possesso, però a condizione che sia mantenuto nel suo insieme, protetto da qualsiasi insidia di spartizione o suddivisione e messo a disposizione di tutti per consultazione, studio, ricerca o interesse".

"In base all’Accordo di Programma stipulato il 3 settembre 2003 tra l’Autorità di Sistema Portuale locale e il Comune, il complesso storico-monumentale della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, è stato totalmente ceduto in proprietà dapprima al Comune e successivamente da questo all’Autorità Portuale, la quale si è impegnata al suo completo recupero e alla destinazione finale, secondo l’Accordo di Programma stipulato il 21 ottobre 2020 tra la stessa e il Ministero dell’Interno, dipartimento dei Vigili del Fuoco - prosegue il consigliere di LpRa - Secondo entrambi gli accordi, 'al Comune di Ravenna saranno concessi in uso gratuito per 99 anni, all’interno del complesso immobiliare ristrutturato, spazi proporzionali al valore dell’immobile del terreno conferito. Tali spazi potranno ospitare uffici comunali, attività museali e attività associative'".

"In alternativa alle possibilità offerte in futuro da tali accordi, la richiesta specifica attuale rivolta dal Comitato al sindaco è la messa a disposizione di un locale presso il palazzo di Marina di Ravenna situato in Largo Magnavacchi Walter n. 5, sede decentrata del Comune di Ravenna e del Consiglio territoriale del Mare, da utilizzare quale archivio e biblioteca del proprio materiale storico, affinché la sua consistenza possa anche essere incrementata e, di conseguenza, possa essere fruibile al pubblico sotto sorveglianza di un incaricato, che potrebbe essere, almeno una volta alla settimana, un addetto appartenente allo staff della Biblioteca Ottolenghi alloggiata nello stesso stabile. L’archivio dei documenti, una volta completato, potrebbe confluire in ScopriRete, rete bibliotecaria della Romagna e di San Marino - conclude Ancisi, che chiede al sindaco - se e come intende esprimere accoglimento alla suddetta richiesta del Comitato per la salvaguardia della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, sostenuta dalla Proloco di Marina di Ravenna".

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