rotate-mobile
Politica

Bolkenstein, il sottosegretario Gozi: "Non si può legiferare fino a marzo 2016"

Il Sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi e l’assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini sono intervenuti alla Festa del PD di Ravenna nel dibattito sulla Bolkestein

Il Sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi e l’assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini sono intervenuti alla Festa del PD di Ravenna nel dibattito sulla Bolkestein. Gozi ha ribadito le posizioni della Commissione Europea: “Non si può legiferare fino a marzo 2016 e il Governo non ha ancora alternative”; Corsini vuole che vengano delegate le Regioni.

Platea gremita e altrettanti spettatori – circa 400 in tutto - sintonizzati sul profilo twitter della cooperativa bagnini di Cervia per seguire attraverso un live twitting il dibattito che si è svolto alla Festa del PD di Ravenna con l’Onorevole Sandro Gozi e l’assessore regionale Andrea Corsini. L’incontro è stato moderato dal giornalista Alex Giuzio. Gozi ha subito ribadito come “il Governo sia costretto dall'UE ad attendere la sentenza della Corte di giustizia europea”. Si parla della sentenza del TAR di che deciderà sulla legittimità delle proroghe. Il Tar Sardegna infatti chiese l’intervento della Corte di giustizia europea sulla illegittimità del termine delle concessioni al 2020, in caso di accoglienza da parte della Corte la proroga arriverà solo a marzo 2016, e in caso di bocciatura le concessioni si ritroverebbero alla precedente scadenza del 31 dicembre 2015. Insomma un “blocco” per qualsiasi altra soluzione si era prospettata come la riforma basata sul “doppio binario” – spiagge libere all’asta subito e proroga per le spiagge in canone alle imprese balenari – “dopo che eravamo riusciti a individuarla e a ottenere l’approvazione di tutta la categoria», ha affermato Gozi a Ravenna.

Dalla platea e da twitter il grido unanime degli imprenditori che vogliono conoscere il futuro delle loro imprese e l’entità di un eventuale periodo transitorio che intende chiedere in Ue per gestire le imprese durante l’evidenza pubblica e che il Governo ad oggi non riesce – ha sostenuto Gozi - a quantificare. Preoccupazioni, queste, avanzate anche dall’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, che ha espresso un chiaro appello al Sottosegretario e sottolineato la deroga alle Regioni: “Siamo giunti al dunque; è ora che il governo lavori a una legge quadro di riordino delle concessioni balneari le cui bozze finora esaminate non ci hanno soddisfatto del tutto. Occorre definire il prima possibile un congruo periodo transitorio e inquadrare i grandi temi della revisione dei canoni, della facile e difficile rimozione e del valore commerciale dell’impresa, lasciando poi alle Regioni la facoltà di determinare criteri più stringenti”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bolkenstein, il sottosegretario Gozi: "Non si può legiferare fino a marzo 2016"

RavennaToday è in caricamento