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Circo, i grillini si muovono per tutelare gli animali

"Secondo noibisogna rispettare che "nell'ambito dell'attività circense, le specie in via di estinzione o il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione non vengano più detenute in una struttura mobile""

“Per dare seguito alla risoluzione presentata dai nostri Consiglieri Regionali ed approvata dall’Assemblea Legislativa lo scorso marzo, abbiamo preparato una proposta di delibera di modifica all’attuale Regolamento sugli spettacoli viaggianti - La presenta Pietro Vandini, capogruppo  MoVimento 5 Stelle  a Ravenna - Secondo noi, e secondo una delibera di Giunta 2007 bisogna rispettare che “nell'ambito dell'attività circense, le specie in via di estinzione o il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione non vengano più detenute in una struttura mobile””.

“Questa nostra richiesta va quindi nella direzione di attuare quanto previsto dalla Regione.
Non siamo contrari ai circhi ma riteniamo che il valore sociale e ricreativo di uno spettacolo circense, nel quale vengono valorizzate soltanto le capacità tecniche e la maestria degli artisti, sia molto più elevato e soprattutto rispettoso della dignità e dei diritti degli animali. Essendo impossibile fissare in via preventiva e generalizzata il divieto assoluto di utilizzo degli animali, in quanto ciò implicherebbe un contrasto con la legge n.337/1968 che tutela il circo nella sua dimensione tradizionale (principio affermato dalla giurisprudenza in materia), proponiamo di inserire all’interno del regolamento comunale alcuni punti che hanno l’obiettivo di migliorare la regolamentazione sul territorio comunale e garantire il massimo rispetto dei diritti degli animali, tutelandoli e diminuendo il rischio di maltrattamento, cosa che purtroppo accade spesso”, continua Vandini.

“Chiediamo di inserire in particolare i seguenti punti:nel contenuto delle domande deve essere presente un elenco completo di tutte le specie e le relative autorizzazioni, una dichiarazione attestante che nessun animale è stato prelevato in natura e copia del contratto con un consulente e/o dipendente veterinario che sia sempre disponibile e che sia responsabile della salute e del trattamento degli animali per conto del gestore ;vietare  la presenza sul territorio comunale, ivi compresi terreni privati, in spettacoli o esposizioni di animali il cui modello gestionale sia stato giudicato dalle Linee Guida CITES come incompatibile con la vita in una struttura mobile, ovvero: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti,
ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni. Ogni esemplare ospitato dovrà essere identificabile attraverso idonea marcatura permanente, così come indicato dalla Commissione Scientifica CITES. In particolare, tutti gli animali dei circhi devono uniformarsi ad uno schema di identificazione individuale permanente basato su uno dei seguenti metodi alternativi: mappaggio del DNA, applicazione di micro-chip; esecuzione di marcatura a freddo o tatuaggi. Oltre a questi punti abbiamo chiesto ulteriori garanzie e regolamentazioni in merito al trasporto, alla pulizia e cura, alle strutture e alla somministrazione del cibo.
Speriamo di poter cominciare al più presto la discussione su questa proposta di delibera, atto importante per la dignità degli animali, e che vuole riportare il circo ad essere un luogo straordinario di spettacolo, ma anche un luogo educativo alla crescita della nostra cultura”.
 

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