Il caso Conserve Italia approda in Regione: "Chiusura congelata fino al 16 dicembre"
Con i suoi 146 dipendenti fissi e altri 102 a tempo indeterminato, quello ravennate è il più grande dei 6 stabilimenti complessivamente presenti in Emilia-Romagna
L’annunciata chiusura dello stabilimento di Conserve Italia a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, è al centro di un’interrogazione di Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi del Partito democratico. Con i suoi 146 dipendenti fissi e altri 102 a tempo indeterminato, quello ravennate è il più grande dei 6 stabilimenti complessivamente presenti in Emilia-Romagna dell’importante azienda agroalimentare europea.
Al momento, a seguito delle richieste dei sindacati, che hanno sollecitato la verifica di possibili alternative e comunque garanzie occupazionali per i dipendenti coinvolti, la decisione di chiusura, informano i consiglieri, è stata congelata fino al 16 dicembre.
Mazzotti e Fiammenghi chiedono dunque alla Giunta regionale notizie sull’evoluzione della crisi aziendale e vogliono sapere quali interventi intenda adottare per facilitare “un accordo soddisfacente per tutte le parti che non depauperi il territorio di Massa Lombarda e della bassa ravennate di una realtà imprenditoriale strategica e radicata”.
