rotate-mobile
Politica Lugo

Elezioni a Lugo, Ranalli (Pd) svela la sua squadra e cita Eduardo de Filippo: “Ha da passà a' nuttata”

Con una relazione di Giacomo Baldini, segretario comunale del Partito Democratico lughese, si è aperta la presentazione dei 24 candidati al Consiglio Comunale di Lugo

Nella Sala della Cna di Lugo, il Pd ha presentato la lista per il Consiglio Comunale che collaborerà con il candidato. Con una relazione di Giacomo Baldini, segretario comunale del Partito Democratico lughese, si è aperta la presentazione dei 24 candidati al Consiglio Comunale di Lugo (12 donne e 12 uomini), alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio, in una sala gremita di pubblico. Baldini ha tracciato il quadro del confronto politico affermando che i cambiamenti della società richiedono una rappresentanza politica adeguata, capace di leggere i bisogni e governarli secondo un progetto credibile.

Non ha nascosto le difficoltà del momento, sia per la crisi economica, sia per le ridotte risorse finanziarie del Comune, retto in questi anni da un'Amministrazione di centro-sinistra che ha saputo garantire un buon livello dei servizi e realizzare interventi di innovazione, a partire dalla costituzione dell'Unione dei Comuni, una riforma che ha permesso al territorio della Bassa Romagna, di non soccombere nonostante i tagli dei trasferimenti e non rinunciare anche ad investimenti pubblici importanti, come quelli rivolti ad alcune zone della città e delle frazioni (esempio il sottopasso Madonna delle Stuoie, la nuova piazza di Voltana, gli interventi sulla viabilità con nuove rotonde e nuovi parcheggi scambiatori, per citarne alcuni).

Baldini ha anche rivolto la sua attenzione al concetto di civismo, che si esprime in un progetto coerente di governo, fondato su una coerente visione della città, da garantire nel tempo e non con una lista di critiche o di interventi presentati come originali, realizzabili con semplicità ed immediati, quando la realtà è assai diversa. Insomma, Baldini ha voluto distinguere, usando un eufemismo, la buona politica di nome, vantata da alcuni, ma non dimostrabile, rispetto a quella di fatto, che si fonda su una realtà di cui il Partito Democratico può essere espressione e progetto di governo fin qui e nei prossimi anni.

Si è passati alla presentazione della lista dei candidati, preceduta da un intervento del capo lista Fausto Cavina, attuale Vice Sindaco di Lugo, il quale si è dichiarato disponibile ed impegnato a sostenere il rinnovamento, tenendo ben dritta la barra del realismo politico e della massima attenzione a salvaguardare ed a valorizzare qualità e quantità dei servizi erogati dal Comune, anche per il futuro, pieno di sfide, ma anche di tante energie, a partire dal candidato Davide Ranalli e dalla sua Lista per  il Consiglio Comunale, di tutte le età, con tante esperienze diverse, in grado di rappresentare – come aveva detto anche Baldini nell'introduzione – il cambiamento e la complessità della società lughese. Ha anche affermato che il Partito Democratico è una garanzia in quanto l'unico partito presente in forma organizzata e democratica.

“Provate a pensare se non ci fosse questo partito a Lugo?” ha detto. Dopodichè i candidati si sono presentati, uno per uno, dicendo età e condizione sociale, suscitando ciascuno un applauso di incoraggiamento. Poi ha preso la parola Davide Ranalli, il candidato a Sindaco più giovane mai presentatosi alle elezioni amministrative a Lugo. Ranalli ha affermato che fare il Sindaco presuppone un amore per la città ed una visione che deriva dal confronto con i cittadini, ma non solo ascoltandoli, bensì facendosi carico dei loro bisogni e delle loro ambizioni.
La crisi della politica, ha continuato, richiede di costruire nuove relazioni sociali, nuovi progetti, nuove opportunità che interessano i giovani, ma anche le famiglie e tutti i cittadini di Lugo, che vogliono avere fiducia e speranze per il futuro, un futuro che Ranalli ha detto di vedere difficile, ma anche per questo, bisognoso di nuove energie.

Queste energie vengono, ha detto Ranalli, dalla lista del Consigliio Comunale, da 24 persone così differenti, con molti giovani, ma anche persone preparate e soprattutto motivate come lui (e qui si è visto un tratto di emozione – NdR), ad accettare una sfida così difficile ed entusiasmante allo stesso tempo, un'avventura da percorrere insieme e con il coraggio dì fare politica per una città importante come Lugo.
Ranalli ha aggiunto che non è importante se la sua candidatura sia o meno in continuità con l'attuale Amministrazione, semmai, ha proseguito, il punto è se noi abbiamo un progetto di governo in grado di interpretare i bisogni dei cittadini lughesi e della città in senso lato e questo progetto, ha aggiunto, sarà all'altezza dei cambiamenti richiesti dai nostri tempi.

Ha concluso Ranalli, rivolgendosi ai candidati ed ai presenti, affermando a proposirio dei tempi bui in cui viviamo: “Un grande personaggio del teatro e della cultura come Eduardo de Filippo, di fronte alle difficoltà, diceva: “Ha da passà a' nuttata”". E questa è la metafora con cui il candidato sindaco ha proposto di uscire dal buio della politica. E' seguito un applauso scrosciante di sincero e commosso consenso al giovane candidato.

I CANDIDATI

 Cavina Fausto       
Amerighi Katia       
Bacchilega Marco       
Ancarani Valentina       
Baldini Giacomo       
Bassi Candia       
Brini Luigi       
Colaci Maria Cristina       
Campri Antonio       
Dalla Valle Paola       
Costantini Giovanni       
Garuffi Marta       
Lolli Fabrizio       
Golfera Silvia       
Montanari Maurizio       
Salvatori Rita       
Poli Giovanni       
Taroni Stefania       
Ricci Petitoni Luca       
Testa Elisa        
Ronchi Vito       
Toschi Ombretta       
Rossi Ivan       
Valmori Veronica    

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni a Lugo, Ranalli (Pd) svela la sua squadra e cita Eduardo de Filippo: “Ha da passà a' nuttata”

RavennaToday è in caricamento