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Elezioni a Faenza, Padovani (Lega): "La città ha bisogno di cambiare"

"Solamente noi possiamo cambiare Faenza, anzi rivoluzionarla. E se i faentini mi daranno fiducia, farò di tutto per farlo", continua Padovani

“Faenza ha bisogno di cambiare e solo con noi può farlo”. Con il suo slogan elettorale esordisce così Gabriele Padovani, candidato sindaco della Lega Nord e della civica che porta il suo nome. “Solamente noi possiamo cambiare Faenza, anzi rivoluzionarla. E se i faentini mi daranno fiducia, farò di tutto per farlo - continua Padovani -. Punto cardine l’aumento della sicurezza in città, aumentando il numero di vigili urbani sul territorio, ma non per fare cassa con i velox, bensì per presidiare il territorio".

"Altro punto - aggiunge - è “Basta Rom”, non per una questione etnica, ma per il fatto che ci sono associazioni che li mantengono sul territorio non per solidarietà o integrazione, ma solo per lucro”. Il candidato leghista spende anche qualche parola sul centro sociale faentino, il Capolinea: “E’ ora di ri-dare l’edificio ai faentini, invece che darlo ad un gruppo di facinorosi, senza voglia di lavorare, che hanno reso la zona sporca ed invivibile. Sfrattiamoli dal locale, che per di più è destinato loro gratuitamente dal comune, e destiniamolo a gruppi, associazioni ed enti che fanno veramente attività prolifiche per Faenza, che ad oggi non hanno un posto in cui stare. E se i ragazzi dei centri sociali non sono d’accordo, la parola è solo una “Ruspa”.

E’ un fiume in piena Padovani: “Vogliam parlare delle manifestazioni in città? Poche, sbagliate e gestite male. Tutti Pazzi in Città? No, basta spese pazze in città. Spendere 80.000 per una manifestazione creata male, gestita peggio e risultata pessima è impensabile e da folli in un periodo di crisi come questo. Iniziamo a ponderare maggiormente sulle manifestazioni, creando una cabina di regia comunale e dando maggiore ascolto ai commercianti, vera anima della città”.

Ed è sul sindaco attuale, che Padovani attacca maggiormente: “Un sindaco che per 5 anni non ha fatto nulla, che usava come scusa la mancanza di fondi, che nell’ultimo mese di campagna elettorale trova soldi per rifare le strade, per mettere a posto il PalaBubani e inaugura a tempo di record le case comunali in via Fornarina. Un sindaco che quando si parlava del problema Rom alla Graziola, girava le spalle ai faentini, ma che a 3 mesi dalle elezioni, fa il leghista puro e duro e li sgombera dalla zona. Imbarazzante è l’unica parola che mi viene da dire, ed imbarazzante è il fatto che 5 anni fa, fosse un civico puro, che sputava fuoco contro chi gli chiedeva di fare la tessera del Pd, ma che ora ce l’ha e fa pure il renziano. Ripeto, imbarazzante”.

Conclude quindi il candidato sindaco della Lega Nord e della Civica Padovani Sindaco: “Dopo questi 5 anni, Faenza ha bisogno di voltare pagina. Siamo gli unici, con le nostre idee e i nostri candidati, che possiamo rimettere la città sulla giusta via. Il 31 maggio, spero e voglio che ci sia una grossa affluenza ai seggi, per dire basta a Malpezzi e ai suoi compagni di merende. Spero sia una giornata storica per Faenza, una giornata in cui per la prima volta, il sistema del Pd venga meno, e che i faentini premino il coraggio, la volontà e la praticità mia e delle mie liste. Se divento sindaco, rivolto la città partendo da un punto cardine “Prima i Faentini”.

FESTA FINE CAMPAGNA ELETTORALE - Dopo Matteo Salvini, in piazza a Faenza lunedì scorso ad appoggiare la candidatura di Padovani, sarà la volta del numero due del Carroccio, il Capogruppo alla Camera dei Deputati.  Massimiliano Fedriga, assieme al segretario romagnolo della Lega Nord, Gianluca Pini, saranno gli ospiti d'onore della chiusura della campagna elettorale.   "Una notte per cambiare" si svolgerà in piazza a Reda, giovedì, a partire dalle 21, un momento per stare assieme, gustando piadina e salsiccia, bevendo un buon bicchiere di vino e parlare di come si può cambiare Faenza.

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