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Martedì, 30 Aprile 2024
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Elezioni a Russi, scissione nel centrosinistra: Sel e Comunisti correrano da soli

La lista civica di centrosinistra "Insieme per Russi", ha annunciato il sindaco Sergio Retini, "si ricandida con forza, chiarezza e senso di responsabilità alla guida della città"

Scissione nel centrosinistra di Russi. Sinistra Ecologia e Libertà e Comunisti Italiani hanno annunciato di voler costituire una nuova formazione politica. La lista civica di centrosinistra "Insieme per Russi", ha annunciato il sindaco Sergio Retini, "si ricandida con forza, chiarezza e senso di responsabilità alla guida della città". Quanto ai risultati ottenuti, il primo cittadino ricorda che "il Comune di Russi abbia la tassazione più bassa di tutta la provincia è un dato di fatto incontrovertibile, riconosciuto da tutte le associazioni di rappresentanza".

"Per quanto riguarda gli investimenti, sono stati realizzati tutti quelli che il patto di stabilità consentiva e se il patto è diventato sempre più stringente il Comune di Russi, al pari di tutti i Comuni d'Italia, ne ha subito tutte le conseguenze - afferma Retini -. Sul versante culturale e sociale Russi è uno dei pochi Comuni che è andato in controtendenza, aumentando regolarmente le spese su istruzione (+14%), cultura (+15%) e welfare (+41%). E anche questi sono dati incontrovertibili. A Russi non ci sono liste di attesa all'asilo nido, viene garantito un ottimo servizio nelle scuole materne, sia a Godo che alle tre paritarie di Russi, San Pancrazio e Chiesuola, in virtù anche delle convenzioni prontamente stipulate per garantire continuità e qualità del servizio".

"Le nostre tariffe d'accesso ai servizi sono fra le più basse dell'intera provincia, cosi come per il Centro Paradiso, un servizio di cui usufruiscono moltissime famiglie, davvero unico e insostituibile - prosegue il sindaco -. Gli interventi di sostegno alle famiglie in difficoltà, in particolare a quelle dei lavoratori colpiti dalla crisi, sono costantemente aumentati; sul versante sanitario è partita la Casa della Salute e i nostri servizi forniti dall'ASP sono decisamente buoni. Stiamo costruendo degli appartamenti per anziani in piazza Farini e sono in fase di realizzazione a San Pancrazio appartamenti ad affitto agevolato oggetto di una convenzione con il Comune di Russi. Sono poi allo studio soluzioni analoghe per giovani coppie. Anche questi sono dati incontrovertibili".

"Lo stesso vale per la cultura - evidenzia il primo cittadino -. Il nostro Teatro è stato fortemente rilanciato. La collaborazione con la parrocchia ha consentito di dare una bellissima sede alla Scuola di Musica presso la Casa della Giovane e al cinema Jolly di riprendere le proiezioni. Abbiamo valorizzato le nostre Associazioni e le eccellenze culturali presenti sul territorio. Abbiamo dato una destinazione definitiva di gran prestigio all'ex macello, con la realizzazione della nuova Biblioteca, un gioiello di cui ogni russiano va fiero. È una decisione che difendiamo con convinzione, presa all'unanimità dalla Giunta e con la stragrande maggioranza della coalizione".

Retini ha attaccato Sel e Comunisti: alludono alle alle nomine degli assessori e del vicesindaco", ma, chiarisce sempre il sindaco, le nomine "sono state dal sottoscritto chiaramente concordate con il portavoce nominato a suo tempo da Sel e Socialisti uniti alle Amministrative del 2009, portavoce che prese atto della non possibilità di assegnare a Sel un assessore e non ne fece un elemento di rottura. Discorso diverso vale invece per i Comunisti Italiani, che soprattutto dal livello provinciale avevano avanzato la candidatura di un loro assessore, richiesta che non trovò risposta".

Un ultimo riferimento a lavoro e sviluppo: "siamo stati costantemente vicini alle aziende e ai lavoratori del nostro territorio, dando luogo a un dialogo costante con le loro associazioni di rappresentanza. Sullo sfondo ovviamente c'è Power Crop e l'occasione, fino ad oggi persa, di portare le nostre aziende alla realizzazione dell'impianto e di tutte le opere necessarie. La disoccupazione aumenta, le aziende vanno in liquidazione e i giudici ci faranno sapere. Questa è l'Italia grazie a chi non è in grado di andare oltre un semplice no. Magari per qualche 0,1% in più alla più vicina competizione elettorale. Ecco perché ribadisco che massimalismo, demagogia e strumentalizzazioni sono chiari segni di mancanza di cultura di governo, necessaria invece a una buona amministrazione".

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