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Fantinelli (Lega): “Ravaioli al Pri? Non c’è mai limite al peggio”

"Non c'è mai limite al peggio" perentoria la dichiarazione del Segretario provinciale della Lega Nord Ravenna, Stefano Fantinelli, nell'apprendere l'uscita dal Gruppo Consiliare della Lega Nord in Comune a Ravenna di Ravaioli

“Non c’è mai limite al peggio” perentoria la dichiarazione del Segretario provinciale della Lega Nord Ravenna, Stefano Fantinelli, nell’apprendere l’uscita dal Gruppo Consiliare della Lega Nord in Comune a Ravenna di Roberto Ravaioli. “I nostri “avversari” che governano e amministrano il territorio ravennate non finiscono mai di stupirci con la continua campagna acquisti", sottolinea l'esponente del Carroccio.

Fantinelli annuncia che "ci riserviamo comunque di adire per vie legali nei confronti  di quei soggetti che, cambiando casacca per interessi personali, non si dimettono dalla carica e ledono l’immagine del Movimento. Una posizione che hanno avuto in prestito grazie e solo ai voti della Lega Nord,  che è frutto dell’impegno di tanti militanti che da anni lavorano seriamente sul territorio".

“Con la mia segreteria, che sposa in pieno la linea del Segretario federale Roberto Maroni, non c’è più spazio per chi entra in Lega per interessi personali - continua il segretario provinciale della Lega Nord Ravenna -. Anzi consigliamo, ad altri che hanno dei dubbi, che se si vogliono accomodare prima della revisione delle militanze di fine anno, fanno solo un piacere a tutti quei militanti che orgogliosamente rappresentano la politica a difesa del proprio territorio fatta con il cuore” conclude il Segretario provinciale

Conclude Fantinelli: “Siamo abituati, in vicinanza di scadenze elettorali, che personaggi in cerca di un posto al sole, saltino dalla minoranza alla maggioranza, cerchino di accasarsi dove pensano di gestire meglio i loro interessi e non quello dei cittadini che li hanno eletti con un preciso mandato. Assieme al neo Segretario di Circoscrizione, Simone Donati, e al Consigliere Comunale, Paolo Guerra, faremo vedere di che pasta è fatta la Lega Nord anche a Ravenna a cominciare dai banchetti di raccolta firme del 15 e 16 dicembre e continuando con un’azione incisiva in Consiglio Comunale”.

PRI - Il P.R.I. ravennate, in una nota, sottolinea di accogliere "con favore la decisione del Consigliere Comunale Roberto Ravaioli di aderire al Gruppo Consigliare del Partito Repubblicano e di iscriversi al Partito dell’Edera in una sezione di  Ravenna. Ci fa piacere che nelle motivazioni a supporto di questa scelta, l’amico Ravaioli citi il carattere laico e l’impegno verso i problemi della collettività, espresso in questa città dal Partito Repubblicano, dai suoi dirigenti, dal Vice Sindaco Mingozzi e dal Capogruppo Alberto Fussi".

"Roberto Ravaioli sa che il P.R.I. di Ravenna intende mantenere una sua presenza nel territorio alimentata anche da una quarantina di sezioni e caratterizzata da un rapporto franco con la cittadinanza e con i propri iscritti; per questo siamo convinti che Ravaioli sia consapevole degli impegni che lo aspettano, per interpretare al meglio il ruolo di un repubblicano che voglia farsi pienamente interprete delle tradizioni e dell’attualità del nostro partito - continuano i repubblicani -.  Per questo, ci fa ancora più piacere che Ravaioli chieda l’iscrizione all’Edera a motivazione di una sua scelta ideale, che ovviamente comporta anche l’appartenenza ad un partito di maggioranza in Consiglio Comunale e che sostiene la coalizione di centro-sinistra".

Roberto Ravaioli, 37 anni, laureato in Giurisprudenza, imprenditore e residente a Mezzano, è particolarmente impegnato nei settori delle politiche ambientali e delle associazioni di promozione culturale; è subentrato a Vittorio Learco Tavoni dallo scorso mese di marzo in Consiglio Comunale nel Gruppo della Lega Nord Romagna come primo dei non eletti; nella lettera di comunicazione alla Presidenza del Consiglio Comunale della sua adesione al Gruppo Repubblicano sottolinea di non condividere lo stato di abbandono nel quale i consiglieri del Gruppo Lega Nord Romagna sono lasciati, e molte delle iniziative assunte in questi ultimi mesi dalla Lega Nord, pur dando atto al collega ed amico Paolo Guerra di correttezza ed abnegazione e di un buon rapporto personale e consigliare.

Ravaioli, nella medesima lettera, sottolinea "di essere in piena sintonia con gli ideali e il carattere laico del P.R.I., nonché con le scelte e gli argomenti sostenuti in questi ultimi mesi in sede locale. In particolare, si considera un fermo difensore delle tradizioni risorgimentali e patriottiche e dei principi unitari della nostra Repubblica". “Ho prestato servizio militare nell’Arma dei Carabinieri, e sono onorato di aver giurato fedeltà alla Costituzione Italiana - spiega -. Immagino che la mia decisione possa essere avversata dai dirigenti della Lega Nord, ma mi sento pienamente in pace con la mia coscienza, perché è un mondo che ho conosciuto direttamente solo di recente, e non ha per nulla corrisposto alle mie aspettative. Per la disponibilità da subito offertami, ringrazio i dirigenti del P.R.I. ed in particolare Giannantonio Mingozzi ed Alberto Fussi, con i quali continueremo un buon lavoro in Comune; altrettanto voglio dire a tutti gli iscritti del P.R.I. ed ai propri dirigenti: possono contare sulla mia abnegazione e sul mio impegno”.   

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