rotate-mobile
Politica

Fusignani (Pri): "I dati sull’andamento dei traffici portuali confermano una ripresa"

Il Segretario Provinciale di Ravenna: "L’incremento di oltre il 2% delle movimentazioni di merci nei primi 10 mesi di quest’anno rispetto all’anno precedente danno la misura di come il porto rappresenti sempre più un volano per l’economia del Paese"

"Nonostante il dato negativo di novembre, i dati sull’andamento dei traffici portuali confermano una ripresa utile a dispensare ottimismo a tutto il sistema economico e produttivo del territorio ravennate". Ad analizzare la situazione sullo scalo della città è Eugenio Fusignani, Segretario Provinciale PRI Ravenna, che in una nota spiega come "L’incremento di oltre il 2% delle movimentazioni di merci nei primi 10 mesi di quest’anno rispetto all’anno precedente danno la misura di come il porto rappresenti sempre più un volano per l’economia del Paese. In un periodo di sostanziale crisi internazionale con l’aumento dei costi per l’energia e le difficoltà rappresentate dalla guerra in atto tra Russia e Ucraina - quindi da paesi che hanno storicamente un legame con la portualità ravennate - è il segno di come il porto di Ravenna sia sempre più strategico per gli equilibri nazionali e di come il nostro scalo debba vedere al più presto realizzate le opere necessarie a garantirne la competitività. In questo quadro di sostanziale ripresa va sottolineata la forte crescita del comparto container che segna un aumento di oltre il 12% rispetto allo stesso periodo del 2021. Questo conferma la giusta scelta di realizzare, nell’ambito del progetto dell’hub portuale, la nuova banchina per contanier in Largo Trattaroli e di come adesso sia necessario procedere, velocemente e senza interruzioni, alla realizzazione di tutte le opere previste. Proprio il dato negativo di novembre, con il rallentamento della produzione da parte delle industrie maggiormente “gasivore”, dà la misura di come serva togliersi al più presto dalla servitù energetica e, in questo senso, come sia importante la scelta sui rigasificatori (vedremo se due a Ravenna dal 2025) nelle more di una ripresa delle estrazioni nazionali sempre più necessaria che, insieme ai progetti Agnes e CCUS, consentiranno una corretta transizione energetica che assicuri le necessità energetiche del Paese salvaguardando ambiente, sviluppo e occupazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fusignani (Pri): "I dati sull’andamento dei traffici portuali confermano una ripresa"

RavennaToday è in caricamento