Kiwi, cresce la preoccupazione nel faentino per una nuova ondata batteriologica

Grande preoccupazione per la nuova ondata batteriologica che sta attaccando le piantagioni di Kiwi specie sul territorio faentino. Responsabile di questa epidemia è la batteriosi, una malattia che porta alla morte della pianta e al contagio di tutte le altre piante vicine la cui unica soluzione consiste nell’esportazione pressoché totale delle parti colpite dal batterio per poi bruciarle al fine di non trasmettere la malattia ad appezzamenti vicini. Si sta verificando una nuova epidemia dello stesso tipo di quella del 2012 che provocò danni e ripercussioni molto serie per il comparto agricolo.

"Tra l’altro, oltre  alle gravi difficoltà in cui versa da molto tempo il settore agricolo per la non adeguata  remunerazione del prodotto, per i continui rischi dovuti ai fenomeni atmosferici e di siccità, senza dimenticare, poi, il difficile ricambio generazionale della filiera  agro alimentare, si aggiunge questa grave malattia  abbattuta sulle piante di questo frutto esotico molto diffuso in Romagna - afferma il consigliere provinciale, Gianfranco Spadoni -. Tenuto conto di questo flagello in atto, si auspica un intervento diretto della Provincia  perché possa sostenere la situazione di molte imprese agricole in estrema difficoltà nei confronti della Regione e del ministero competente, in sintonia con  i rappresentanti delle  organizzazioni agricole e i comuni  interessati.

Con la presente interpellanza rivolta al Presidente della Provincia Spadoni chiede "di promuovere incontri urgenti fra istituzioni e organizzazioni agricole in sede di Tavolo tecnico del settore per approfondire la situazione esposta; di svolgere il compito di raccordo fra i citati soggetti e di promuovere la richiesta  di ottenere adeguate risorse per affrontare la devastazione dovuta all’abbattimento delle piantagioni di kiwi".