La denuncia dei sindacati: "Tagli nelle pulizie delle caserme"

"Ancora tagli nelle pulizie delle caserme di Carabinieri e Polizia". I sindacati provinciali di categoria, in una nota, "denunciano con forza che al verificarsi di ogni cambio di appalto, prevalentemente pubblico, corrisponde un taglio strutturale nelle ore di lavoro e della conseguente retribuzione delle lavoratrici del settore del pulimento. Tale forma nascosta di abbattimento di orario e di retribuzione rende ancora più precaria la condizione economica delle lavoratrici e delle loro famiglie".

Giovedì, a ridosso della scadenza dell’appalto relativo alle pulizie delle caserme dei Carabinieri e della Polizia di stato della provincia di Ravenna, prevista venerdì, Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno incontrato la nuova azienda aggiudicataria degli appalti. La ditta, affermano i sindacati nella nota, "si è presentata all’incontro dichiarando tagli importanti al monte ore, che si tradurranno in un forte disservizio, senza fornire in maniera analitica gli elementi utili per definire i contratti di lavoro individuali e senza aver preventivamente espletato la procedura prevista dal vigente contratto nazionale".

"I sindacati pertanto ribadiscono che "tale atteggiamento non è accettabile in quanto non ispirato ai principi generali di buona fede e di correttezza tra le parti. I sindacati contrasteranno tale atteggiamento ogni qualvolta si presenteranno situazioni simili e, nello specifico, si sono già attivate per convocare l’ euro&promos alla Direzione territoriale del lavoro nel tentativo di sanare".