Mareggiata a Casalborsetti, Ancisi: "Non sparare sul poligono"
A Casalborsetti, nella notte di Ognissanti, il mare, rompendo o superando la fragile e inadeguata arginatura posta a protezione dell’abitato, ha invaso la pineta ed alcuni stabilimenti balneari
A Casalborsetti, nella notte di Ognissanti, il mare, rompendo o superando la fragile e inadeguata arginatura posta a protezione dell’abitato, ha invaso la pineta ed alcuni stabilimenti balneari e inghiottito la spiaggia. "Un torrente impetuoso di acqua salata si è rovesciato, in particolare, sulla pineta nord penetrando dal fronte di uno stabilimento balneare privo di qualsiasi protezione artificiale", esclama Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in Consiglio Comunale.
"Inadempienze e mancate manutenzioni, che fanno capo al Comune di Ravenna, non possono però essere scaricate, come si è voluto far credere, sulla presenza del poligono militare di Foce Reno - esclama Ancisi -. I lavori di rinforzo delle scogliere, già finanziati e appaltati, richiedono, ovviamente, il via libera del Comando militare dell’esercito di Bologna riguardo al passaggio delle navi che trasportano i massi dalla Croazia per il transito nel tratto antistante il poligono, del quale occorre sospendere il funzionamento per il tempo necessario".
"Ma si tratta di un passaggio burocratico facilmente e rapidamente superabile. Sono stati presi per tempo i necessari contatti? - chiede l'esponente di LpRa -. Il problema, comunque, è che i lavori devono essere programmati ed eseguiti per tempo, ben prima che in autunno avanzato. È scorretto, inoltre, attribuire la mancata effettuazione dei lavori alla presenza di ordigni inesplosi nella “campana di sgombero” fronteggiante il poligono, che sarebbe fonte di pericolo per le navi che trasportano gli scogli destinati all’arginatura: intanto perché quest’area non coinvolge minimamente l’abitato, le navi non sono obbligate a transitarvi e possono comunque evitarla, ma soprattutto perché la presenza nel fondo marino di eventuali residuati bellici può preoccupare, se mai, solamente i natanti che effettuano la pesca a strascico".
"Va anche detto che, per regolamento; i vari corpi militari sono tenuti ad effettuare, al termine delle loro esercitazioni nel poligono, la bonifica dell’area di tiro - continua Ancisi -. Nel proprio spazio di costa, il ministero della Difesa effettua a proprie spese e periodicamente, senza l’intervento del Comune e nella massima sicurezza, la manutenzione dell’arginatura. Si deve ad esso se Casalborsetti non ha subito, in precedenza, danni maggiori da alluvione. Il problema sta nella costante e nota inattività del Comune sul resto della costa nord di Ravenna. E se il paese ne subisce il danno, il poligono ne è assolutamente esterno".
"Non si scarichino dunque sul poligono lentezze, negligenze e inadempienze tutte del Comune di Ravenna, somministrate ai cittadini di Casalborsetti profittando del fatto che l’esercito si mantiene estraneo alle prese di posizione mosse da finalità esclusivamente politiche", tuona Ancisi. Dal dossier fotografico in possesso di Lista per Ravenna vengono pubblicate "due foto dimostrano cosa succede quando sulle arginature non vengono effettuati i lavori di manutenzione e il mare le spezza e le travolge".
"Una foto mostra come l’area di accesso al poligono, compresa via della Cooperazione, sia stata trasformata in laguna - continua Ancisi -. Altre due foto rappresentano rispettivamente come l’arginatura del tratto antistante il poligono sia stata adeguatamente rinforzata con massi e una serie di camion dell’esercito quando si provvide a tale operazione".
