Marò, un unico ordine del giorno in consiglio comunale
A fronte della successiva presentazione di analogo ordine del giorno da parte del Consigliere Fussi del Pri, Foschini Guerra e Ancisi hanno ritenuto opportuno ritirare il proprio
I capigruppo del Pdl (Foschini), Guerra (Lega Nord Romagna) ed Ancisi (LpRA) avevano presentato un ordine del giorno perché il consiglio comunale si esprimesse a favore di una soluzione del problema relativo ai marò italiani in India. I proponenti chiedevano la solidarietà e il supporto della comunità ravennate all’attività in tal senso posta in essere dal Governo e dalla Comunità Europea.
A fronte della successiva presentazione di analogo ordine del giorno da parte del Consigliere Alberto Fussi del Pri, Foschini Guerra e Ancisi hanno ritenuto opportuno ritirare il proprio ordine del giorno e convergere su quello di Fussi al fine di evitare strumentalizzazioni ideologicamente orientate su questo delicato argomento.
L’ordine del giorno (che si intitola: “I nostri “Maro’” : riportiamoli a casa nel rispetto del diritto internazionale” e impegna la Giunta Comunale a sollecitare il Governo Italiano ad adoperarsi al massimo affinché i due militari siano processati in Italia e che sia pienamente garantito un processo equo e il diritto alla difesa innanzi all’autorità giudiziaria secondo le norme del diritto internazionale.) è stato votato dal Partito Democratico e dall’opposizione (PDL, Lista per Ravenna e Lega Nord).
“Nonostante l’assenza o il non voto di alcuni gruppi, l’unanimità di ieri sera, rappresenta un atto di sensibilità e di vicinanza ai nostri militari molto significativo, poichè ha evitato polemiche e forzature su singole posizioni, con ciò privilegiando il valore istituzionale e politico che assume tutto il Consiglio Comunale su un tema così delicato. Per questo - sottileano Fussi e Giannantoni Mingozzi - ringraziamo tutti i consiglieri presenti che, rinunciando a una piccola parte delle loro posizioni, hanno deciso di convergere sul documento del PRI”. “Un bel esempio - concludono Fussi e Mingozzi - che ci auguriamo possa ripetersi su altri argomenti che mettano in campo il ruolo del Consiglio Comunale come massima rappresentanza dei cittadini ravennati”.