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Faenza, falò nel parcheggio della Graziola: la Lega attacca il Comune

Afferma Fantinelli, pungendo l’amministrazione comunale: “Per quali motivazioni il sindaco e la sua giunta hanno dato l’ok per questo falò? Sono forse questi gli effetti della tanto acclamata e “fruttuosa” collaborazione fra il Comune e l’Associazione Romanì?”

E' polemica per un falò acceso dai nomadi nel parcheggio dell'area sportiva della Graziola, nei pressi del PalaMokador di Faenza, ed autorizzato dall'amministrazione comunale manfreda. “Posto in essere che da ordinanza comunale, non si può sostare con i caravan in quel piazzale, per di più ci troviamo davanti ad un’Amministrazione che autorizza falò in strutture non sicura, mentre è attentissimo a mettere leggi e restrizioni a contadini o giardinieri che si devono sbarazzare delle sterpaglie - esordisce il consigliere regionale della Lega, Stefano Fantinelli -. Come sempre due pesi e due misure, ma sempre a favore dei nomadi”.

Prosegue quindi l'esponente della Lega Nord: “Non è soprattutto sicuro accendere un fuoco libero in mezzo a diversi camper e caravan; il colmo è che a breve (giovedì) in commissione verrà discusso il nuovo regolamento dei Vigili Urbani, dove è specificato che è vietato fare fuochi fuori da zone attrezzate”. Conclude Fantinelli, pungendo l’amministrazione comunale: “Per quali motivazioni il sindaco e la sua giunta hanno dato l’ok per questo falò? Sono forse questi gli effetti della tanto acclamata e “fruttuosa” collaborazione fra il Comune e l’Associazione Romanì?”

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