Piogge record e grandine in Bassa Romagna: la Lega chiede lo stato d’emergenza

Gli ingenti danni causati dalle piogge della scorsa settimana sono al centro dell’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere della Lega Nord Massimiliano Pompignoli. L'esponente del Carroccio chiede all’esecutivo regionale "se intenda attivarsi per sollecitare e ottenere il riconoscimento dello stato di emergenza per i Comuni della Bassa Romagna (Fusignano, Bagnacavallo ed Alfonsine) individuando al contempo le responsabilità di una mancata e corretta manutenzione della rete fognaria cittadina, dei canali di scolo e del sistema idrogeologico locale che hanno concorso all’esondazione improvvisa di fossi e corsi d’acque e all’allagamento di campi, strade e centri abitati".

"Il centro cittadino di Fusignano e le frazioni di San Savino e Maiano, in particolare, sono state letteralmente invase dall’acqua, provocando danni ancora non del tutto quantificabili a case, cantine e garage - spiega la portavoce della lista Prima Fusignano Anna Rosa Tarroni -. Per non parlare delle gravi ripercussioni sul comparto agricolo, sul reddito delle aziende, sull’economia e l’occupazione di questi territori, messi letteralmente in ginocchio dalla tracimazione di torrenti e corsi d’acqua".

Conclude Tarroni: "Sono anni che denunciamo all’amministrazione comunale (al sindaco Bagnari prima e al collega Pasi poi), ai tecnici di Hera e al Consorzio di bonifica l’inadeguatezza della rete fognaria cittadina e la mancata nonché corretta manutenzione di fossi e canali di scolo. Risultato? Con le prime seppur ingenti piogge di stagione il “sistema” non ha retto, causando l’allagamento improvviso del centro storico e l’esondazione delle acque del forese nei terreni e nei nuclei abitativi circostanti".