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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Patto territoriale di comunità sul lavoro, Pc: "Accordo importante, ora vogliamo i fatti"

Il senatore Dessì (Partito Comunista): "Il lavoro sia garantito a tutti nel rispetto della dignità dei lavoratori, che dovranno operare nella massima sicurezza"

Ben 42 enti hanno firmato lo scorso 29 luglio a Ravenna il Patto Territoriale di Comunità, un accordo per fermare i fenomeni d'illegalità, ma anche infortuni e morti nei luoghi di lavoro. "Un Patto importante che dimostra come le istituzioni e la società civile abbiano finalmente deciso di reagire e di impedire che in futuro altri lavoratori debbano pagare con la loro vita le colpe di altri - affermano il Partito Comunista di Ravenna e il il sindacato Sgc-Lmo - Al di là delle belle e nobili parole e delle lodevoli intenzioni saranno i fatti che ci diranno se il Patto produrrà o meno effetti positivi nel mondo del lavoro ravennate. Più controlli, quanti di più? Più ispettori del lavoro, quanti di più? Più ispettori della medicina del lavoro, quanti di più? In che modo verrà affrontato il problema del subappalto e del sub-sub appalto che rappresenta uno dei nodi più contorti e resistenti del problema?".

"Le grandi aziende e le grandi multinazionali delegano, come è noto, i lavori da loro acquisiti ad una miriade incontrollabile di sotto attori, aziende più o meno strutturate dove spesso si annida lo sfruttamento, il lavoro mal pagato, il lavoro nero, il non rispetto delle norme di sicurezza. Si avrà la forza di investire denaro per modificare un sistema che la globalizzazione ha reso ancora più malsano ma sicuramente in grado di produrre grandi utili? - proseguono il partito e il sindacato - Noi comunisti abbiamo seri dubbi in proposito perché è difficile se non impossibile che la “matrioska“ dei subappalti possa realmente essere messa sotto una lente di ingrandimento. La globalizzazione capitalista esige ritmi di produzione sempre più veloci, un basso costo del lavoro, bassi salari e nessuna conflittualità sociale". 

Pc e Sgb chiedono dunque "al sindaco ed al signor Prefetto che almeno una volta all’anno comunichino alla città lo stato di avanzamento del Patto ed anche le eventuali criticità riscontrate nell’attuazione dello stesso. Una comunicazione trasparente che illustri i numeri di quanto di più è stato fatto riguardo a controlli, ispezioni e sanzioni. La buona volontà è importante, i fatti concreti ed i numeri ancora di più". Un messaggio che viene condiviso dal senatore Dessì (Partito Comunista) che, giovedì durante la sua visita a Ravenna, ha detto che "se Italia Sovrana Popolare riuscirà ad ottenere la rappresentanza parlamentare si impegnerà perché il lavoro sia a tutti garantito nel rispetto della dignità dei lavoratori, che dovranno operare nella massima sicurezza".

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