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Piano Sosta, il Pd: "Il Comitato a corto di argomentazioni"

"In cosa consista la “fase 3” della protesta annunciata dal Comitato No Piano Sosta ormai ci sembra chiaro: pur di alzare sempre più il tiro, il Comitato, evidentemente a corto di argomentazioni, ha deciso di travisare la realtà"

"In cosa consista la “fase 3” della protesta annunciata dal Comitato No Piano Sosta ormai ci sembra chiaro: pur di alzare sempre più il tiro, il Comitato, evidentemente a corto di argomentazioni, ha deciso di travisare la realtà inventandosi di sana pianta nuove accuse inverosimili". Sul piano sosta di Faenza interviene il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Roberto Pasi.

"Non si spiega altrimenti l’ultima presa di posizione in cui l’Amministrazione comunale viene accusata di aver modificato il regolamento per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l'applicazione della relativa tassa, prevedendo l’esenzione dal pagamento della TOSAP di quelle iniziative di carattere culturale, socio-ricreative, sportive, politiche o sindacali, il cui evento non sia di durata superiore alle 6 ore - evidenzia Pasi -. Una delibera sacrosanta, votata all’unanimità dal Consiglio comunale sia dalla maggioranza che dalla minoranza, a vantaggio delle tante iniziative senza scopo di lucro promosse dall’associazionismo e dal volontariato".

Il Pd si chiede "come fa il Comitato che si reputa fonte di tutte le verità a prendere un abbaglio simile, visto che l’occupazione del suolo pubblico nulla ha a che fare con la sosta dei veicoli e con gli spazi relativi, parcheggi o pubbliche vie che siano? Quale contorta deduzione logica ha fatto pensare che l’aver regolamentato l’esenzione delle manifestazioni culturali dalla Tosap, tra l’altro in maggior parte relative a iniziative a vantaggio del centro-storico, volesse dire consentire parcheggi gratuiti ai consiglieri comunali? Un mistero. Però i casi sono due: o vi è una preoccupante poca conoscenza e confusione sulle normative in questione, o peggio, e speriamo di no, vi è l’intento di esasperare i toni confondendo la buonafede delle persone attraverso argomentazioni del tutto fantasiose".

"Per quanto riguarda invece le affermazioni del Capogruppo Bucci, gli facciamo notare che i tempi sono cambiati - evidenzia l'esponente democratico -. Rispetto al passato e alle Giunte precedenti, il Comune ha possibilità di investimento molto ridotte, e senza l’allentamento dei vicoli del patto di stabilità è pura utopia pensare in questa fase, di spendere i milioni di euro necessari per creare nuovi parcheggi multipiano o interrati. Infatti saranno proprio le risorse aggiuntive derivanti dal nuovo Piano sosta che verranno finalizzate esattamente a tale scopo; questa è pertanto l’unica possibilità per consentire finalmente di poter realizzare nuovi parcheggi".

"In ogni caso - conclude Pasi - ribadiamo la disponibilità al confronto, a consigli e suggerimenti  affinchè l’attuazione del nuovo Piano sosta possa avvenire nel miglior modo possibile, anche con i dovuti correttivi, se e quando serviranno. Confrontarsi sulle questioni di merito e rifiutando gli atteggiamenti pregiudiziali continua a sembrarci l’unico atteggiamento costruttivo e utile da perseguire".

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