rotate-mobile
Politica

Ponte di via Cella: "segnalazioni inascoltate per una situazione ogni giorno più pericolosa"

Nel mese di novembre scorso, dopo le sollecitazioni ricevute da diversi cittadini, inoltravamo al sindaco di Ravenna un interrogazione nella quale segnalavamo lo stato di degrado assoluto in cui versava il ponte sul fiume Ronco

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Nel mese di novembre scorso, dopo le sollecitazioni ricevute da diversi cittadini, inoltravamo al sindaco di Ravenna un interrogazione nella quale segnalavamo lo stato di degrado assoluto in cui versava (e versa) il ponte sul fiume Ronco di via Cella a Madonna dell’Albero, che presenta una lunga serie di criticità in buona parte originate dai lavori effettuati solo poco più di due anni fa dalla ditta esecutrice che, a quanto pare, sembra aver lasciato l'opera incompiuta

Nello specifico segnalavamo le spallette spaccate e gravemente danneggiate, un cavo telefonico che attraversa il ponte fissato in modo precario e in un tratto addirittura senza la guaina, un asfaltatura non di buona qualità, in gran parte staccata oltre che l’inadeguatezza delle barriere del ponte, sia strutturale che funzionale con accessi non adeguatamente protetti contro la fuoriuscita dalla carreggiata, in questo caso particolarmente pericolosa per la presenza di argini elevati e del fiume sottostante.

Nell’occasione segnalando la situazione con rilievi fotografici che alleghiamo nuovamente non ci limitavamo però ad una mera polemica ma proponevamo alcune soluzioni fra le quali la verifica presso la ditta esecutrice della documentazione relativa alla dichiarazione della regola d'arte di esecuzione dei lavori e sulla base dei capitolati, il rispetto delle specifiche dei materiali utilizzati per poi esercitare l’eventuale giusto diritto nei confronti della ditta stessa esecutrice, chiedendo il rimborso delle eventuali spese suppletive sostenute.

Proponevamo inoltre l’installazione di guard-rail laterali e di valutare la possibilità, oltre che l’eventuale manutenzione dell'asfalto, e per le motivazioni sopra esposte, di prevedere anche un percorso ciclabile, che passando dalla Via Cella collegasse Madonna dell'Albero a Via Ravegnana

La risposta a questa interrogazione, malgrado la pericolosità del tratto sia evidente, non è mai arrivata, mentre nello scorso mese di aprile sono state svolte delle verifiche, probabilmente in previsione di prossimi (?) lavori di manutenzione dopo le quali sono stati effettuati alcuni “rattoppi” che però hanno già ceduto, lasciando il posto a pericolosissimi avvallamenti, il più grande dei quali esattamente all'incrocio tra la trafficata via Ravegnana e via Cella, un profondo solco sull’asfalto  pericolosissimo per chi usa mezzi a due ruote, per il rischio concreto di perdere il controllo del mezzo e finire a terra.

Il tempo passa e nessuno interviene mentre rimane il rischio che possa accadere qualcosa di grave, un rischio ogni giorno più concreto ed una amministrazione sempre più sorda alle sollecitazioni di opposizione e cittadini: non ci resta che aspettare, sperando che almeno questa segnalazione abbia il suo effetto, nella certezza che se qualcosa di grave dovesse malauguratamente accadere, questi atti saranno lì a dimostrare le eventuali responsabilità, che non mancheremo di sollevare nelle sedi opportune.

Nicola Grandi, consigliere comunale di Lista per Ravenna

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte di via Cella: "segnalazioni inascoltate per una situazione ogni giorno più pericolosa"

RavennaToday è in caricamento