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Elezioni, "Prima Russi!" presenta i candidati in lista

Presentata venerdì la lista civica "Prima Russi". La candidata sindaco Maria Orsola Marabini ha presentato i componenti delle lista civica

Presentata venerdì la lista civica “Prima Russi”. La candidata sindaco Maria Orsola Marabini ha presentato i componenti delle lista civica: Michela Bentini, Emanuela Berardi, Luigi Biccheddu, Enrico Cavina, Walter Celli, Adriano Fava, Daniele Fuschini, Antonio Graziani, Maria Letizia Orru, Ingrid Ricci, Mario Rontini, Fabrizio Torri, Raffaela Vitali, Mariangela Settembrini, Daniela Zeccara, rappresentanti di tutti i settori della popolazione locale.

Subito dopo l’avvocato Luigi Biccheddu, capogruppo della lista, ha esposto i punti principali del programma, partendo da quello considerato il più rilevante e “rivoluzionario”: la modifica dello statuto comunale e l’introduzione del referendum cittadino descritto come vera ed unica forma di democrazia diretta e partecipativa. Con la raccolta di 500 firme, i cittadini di Russi potranno rettificare, abrogare o confermare le delibere comunali. Il capogruppo ha poi evidenziato come, se questa facoltà fosse stata già concessa alla popolazione, probabilmente determinate iniziative dell’attuale giunta comunale non sarebbero mai state eseguite, riferendosi esplicitamente alla Centrale a Biomasse sulla quale in più occasioni, nel corso dell’incontro, si è avuto modo di tornare a parlare.

Marabini ha esposto gli altri punti del programma, soffermandosi con dettaglio su quelli di maggior importanza incentrati tutti sulla tutela del territorio e della città di Russi: ripristino del centro trasfusionale Avis, reinsediamento della Caserma dei Carabinieri, creazione di sportelli comunali sia per la tutela che per l’aiuto del cittadino, trasparenza degli appalti e dei bandi di gara, rilancio del teatro comunale e valorizzazione degli artisti locali, evidenziando le notevoli falle dell’amministrazione attuale in tema di Salute del cittadino, di sicurezza (citando recenti episodi di cronaca che hanno funestato la città di Russi), di funzionalità dell’amministrazione, proponendo, per ogni problema, una soluzione rapida, economica e concreta.

Ha quindi ripreso la parola il capogruppo della lista per parlare della Centrale a Biomasse, confrontandola con quella insediata in Sardegna, evidenziando come "le garanzie sull’occupazione siano in realtà mera propaganda elettorale, non essendoci nessuna garanzia, posto che i bandi sono destinati a qualsiasi impresa europea, di reale occupazione per il cittadino di Russi". E’ stata quindi sottolineata "l’anomalia della forma di controllo delle emissioni della Centrale dato che l’organo preposto alla verifica è lo stesso che le genera (“i controllori sono i controllati”)".

Ha concluso quindi affrontando il problema della nuova sede del Centro Paradiso, scelta dalla PowerCrop, ossia l’impresa titolare del progetto della Centrale a Biomasse, "individuando un immobile certamente non adatto ad accogliere i bambini di Russi". E’ intervenuta Michela Bentini, commerciante, evidenziando "i problemi del settore di appartenenza, a partire dalle tasse, passando per l’impoverimento del centro storico e della pessima gestione della Fiera dei Sette Dolori che, per come oggi organizzata, non garantisce alcun vantaggio ai commercianti".

Bentini ha quindi esposto "il problema della mensa scolastica, al centro da anni di polemiche sia per quando riguarda la gestione dei bandi sia per l’aspetto prettamente alimentare", evidenziando come "svariate famiglie abbiano deciso di ritirare i bambini dalla mensa e dar loro da mangiare a casa, con inevitabile aggravio di spese, e di gestione, per il menage famigliare".

E’ intervenuta Manuela Berardi, casalinga, che ha parlato della Fiera dei Sette Dolori, sottolineando come "la sua natura religiosa sia stata ormai del tutto accantonata, divenendo un’occasione per vendere prodotti che nulla hanno a che fare con il prodotto tipico locale". La serata è proseguita quindi con l’elenco (sotto forma di “favola”) degli episodi accaduti ai danno della lista civica, delle pressioni che hanno portato alcuni candidati a cancellarsi dalla lista. Sul punto è stato richiesto un intervento da parte del sindaco Retini, che ha rassicurato tutti circa l’assoluta determinazione da parte sua di voler garantire la completa trasparenza e democraticità della tornata elettorale.

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