Profughi, FI e Lega: "L'assessore Monti ha mentito, si dimetta". Difesa del sindaco

Forza Italia e Lega Nord accusano l’assessore Monti di aver mentito e chiedono le dimissioni dell’amministratrice. Lo scrivano i consiglieri Alberto Ancarani e Maurizio Bucci in una dura nota: “Quando stamani abbiamo appreso che in provincia stanno arrivando 330 nuovi profughi di cui 100 nel solo comune di Ravenna, non volevamo credere ai nostri occhi. Non solo e non tanto per l’ovvio disagio alla cittadinanza che tali nuovi arrivi comporteranno, ma perché non più tardi di soli tre giorni fa, l’Assessore all’Immigrazione rispondendo a un question time di Alberto Ancarani durante un consiglio comunale senz’altro più affollato del solito, non solo aveva sostenuto che non fossero in programma nuovi arrivi, ma anche che non fosse in gestazione alcun nuovo bando della prefettura necessario per trovare nuove sistemazioni reperendole fra i privati”.

“A questo punto i casi sono due: o la prefettura e la questura presso cui l’assessore sostiene di essersi informata non si fidano di lei e non le dicono la verità, oppure per sua deliberata scelta ha mentito al consiglio comunale. Una cosa è certa: ognuna delle due ipotesi è inaccettabile. Risalgono infatti al 26 Agosto i primi articoli di stampa che davano notizia dell’imminente arrivo di nuovi profughi e della necessità di un nuovo bando proprio della prefettura di Ravenna, articoli che avevano instillato in Ancarani la volontà di presentare quel Question Time”, dice la nota dei due consiglieri.

“E’ dunque evidente che l’Assessore Monti ha mentito al consiglio comunale, fosse in buona o cattiva fede e quando mancano poco più di sei mesi al termine della consiliatura non è più scusabile per inesperienza e giovane età e purtroppo si conferma la sua totale inadeguatezza. Tra l’altro non si tratta della prima scivolata su temi tanto delicati. Solo per citarne alcuni, la sua ostentata “tranquillità” sui foreign fighters di stanza a Ravenna, o la sua partecipazione – fortemente contestata dal consigliere Paolo Guerra - senza colpo ferire a una conferenza pubblica con l’Imam reclutatore dell'Isis Robert Cerantonio Musa come ospite d’onore. Un assessore tanto maldestro, disattento ed impreciso non può terminare il mandato perché se a non mancarle continua ad essere la fiducia del Sindaco Matteucci, quella dei cittadini nei suoi confronti è venuta meno da tempo e questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Lo stesso primo cittadino, peraltro, se si rende conto che le alte sfere della sicurezza provinciale non hanno fiducia nel suo assessore dovrebbe per primo procedere al ritiro delle sue deleghe per tutelare il nostro comune”.

Replica direttamente il sindaco  Fabrizio Matteucci: “La loro accusa è completamente falsa. L'Assessore Monti ha dato giovedì scorso al Consiglio comunale tutte le informazioni che il Comune di Ravenna  ossiede sulla base del confronto quotidiano con la Prefettura. Un’ informazione corretta e completa quella di Martina Monti, come mi ha confermato e autorizzato a riferire il Prefetto Francesco Russo in un colloquio che ho avuto poco fa. Potrei rispondere ai Consiglieri del centrodestra con toni simili ai loro: su un tema così delicato non lo faccio, nell’interesse di Ravenna che ha bisogno anche in questo caso di serietà e responsabilità e non di strumentalizzazioni elettoralistiche che poggiano su bugie belle e buone”.

“Fino ad oggi la Prefettura di Ravenna ha lavorato molto bene nella gestione di un problema difficilissimo come l’emergenza profughi. È ben più che probabile che da Roma ci chiedano di accogliere altri profughi. Adesso c’è l'impegno della Prefettura e del Comune a studiare come gestire nel modo più efficace i nuovi probabili arrivi,come è doveroso fare. Ma non ci sono numeri precisi e date certe per nuovi arrivi che sono possibili e probabili. Quando avremo numeri e date certi li renderemo immediatamente  pubblici”.