rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Politica Russi

Russi, conti in ordine: "E' tra i comuni più virtuosi d'Italia"

"Dal 1997 ad oggi ha operato investimenti sul palazzo San Giacomo per l'ammontare di circa un milione e duecentomila euro su progetti così finanziati", ricorda il sindaco di Russi, Sergio Retini

"Russi appartiene alla categoria dei tanti comuni cosidetti virtuosi, con i conti in ordine, com’è facilmente riscontrabile dai bilanci e con la scelta politica già in uso di non utilizzare gli oneri di urbanizzazione per le necessità del bilancio corrente. Apprezzo l'interesse e l'inserimento di Palazzo San Giacomo fra i tesori da proteggere". E' quanto afferma il sindaco Sergio Retini, commentando l'articolo apparso sul settimanale  L'Espresso.

"L'amministrazione comunale di Russi, che ne vanta la proprietà, è da anni impegnata al suo recupero - ricorda il primo cittadino -. Infatti dal 1997 ad oggi ha operato investimenti sul palazzo per l'ammontare di circa un milione e duecentomila euro su progetti così finanziati: 240.000 euro dal comune di Russi; 166.000 euro dalla provincia di Ravenna; 230.000 euro dalla Regione Emilia Romagna, 172.000 euro dalla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, 224.000 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Precedentemente, agli inizi degli anni '90, il palazzo era stato oggetto di un intervento di consolidamento finanziato dal Ministero dei Beni culturali. Allo stesso Ministero giace da tempo senza risposta un ulteriore progetto d'investimento".

"In effetti non c'è nulla di cui stupirsi considerata la limitatezza delle risorse disponibili e le condizioni in cui versano interi patrimoni del nostro Paese - puntalizza il sindaco di Russi -.- Basti considerare i crolli di Pompei o di parti delle antiche mura di Roma o addirittura di pezzi del Colosseo tanto per citarne qualcuno. Sarebbe necessario però terminare le opere di consolidamento e di messa in sicurezza del palazzo, tutt'ora in condizioni che ne limitano fortemente l'accesso pubblico. Ciò premesso, sono fra coloro che ritengono che lo sviluppo possa realizzarsi di pari passo con la salvaguardia dell'immenso patrimonio culturale di cui siamo beneficiari".

"Nel caso specifico ribadisco trattasi della riconversione di un ex zuccherifico, decisa sette anni fa in sede ministeriale nell'ambito di un programma approvato dal Cipe - ricorda Retini -. Sarà costruita una centrale per la produzione di energia elettrica rinnovabile di origine agricola, realizzata dalla Power Crop, società del gruppo Maccaferri. L'impianto sorgerà sulle fondamenta del vecchio impianto saccarifero a fianco di tre silos zucchero che alimentano tutt'ora un attività di confezionamento. Tale progetto di sviluppo è diventato parte delle linee programmatiche e del programma elettorale dell'attuale amministrazione  eletta dai cittadini di Russi. Il progetto è stato sottoposto a Valutazione d'impatto ambientale presso la Regione Emilia Romagna ed autorizzato nella primavera del 2011".

"Nella convinzione che possano coesistere politiche di sviluppo e salvaguardia del patrimonio, il Comune di Russi ha impegnato fra le altre cose, Power Crop ad investire 1,5 milioni di Euro per il recupero di palazzo San Giacomo - continua ancora il primo cittadino -. Considerato che non ci sono altre possibilità di finanziamento all'orizzonte forse rimane l'unico intervento, che si somma a quelli  sopra riportati operati dal Comune. E’ necessario infatti  preservare l'integrità del palazzo a beneficio anche degli investimenti già fatti, che rischierebbero in poco tempo di essere compromessi riportando il palazzo ad una  inesorabile  decadenza. La speranza che qualche illustre figura porti progetti e risorse necessarie per il  completo restauro di Palazzo San Giacomo è alquanto  aleatoria. Può essere bello coltivarne l'illusione, ma fino ad oggi abbiam raccolto soltanto chiacchere utili ad alimentare sterili polemiche".

Conclude Retini: "Rimaniamo comunque pronti e disponibili nei confronti di chi volesse affiancarsi al Comune e fosse animato da proposte serie e credibili. Faccio grazia di tutte le considerazioni del caso sullo stato di crisi dell'economia e delle pesanti ricadute sugli aspetti sociali e del lavoro perchè son certo essere ben conosciute purtroppo dalla popolazione locale e dai cittadini di Russi".     

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Russi, conti in ordine: "E' tra i comuni più virtuosi d'Italia"

RavennaToday è in caricamento