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Massaggio hot in centri benessere orientali? "C'è, ma non si vede"

"Centri benessere" orientali a luci rosse a Ravenna? Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, in seguito ad una segnalazione, ha individuato un sito internet con accesso gratuito

"Centri benessere" orientali a luci rosse a Ravenna? Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, in seguito ad una segnalazione, ha individuato un portale "dove si possono trovare annunci di richieste esplicite di sesso a domicilio, con tanto di foto, offerto da donne di varia nazionalità, di varie età, a Ravenna". L'accesso al sito è libero e gratuito, chiosa Bazzocchi, che ha provveduto già a informare le forze dell'ordine e le autorità competenti.

"Basta selezionare dal menù a tendina "seleziona", la voce "Relazioni sociali - Massaggi e Benessere", che si accede a una pagina dove viene richiesto di essere maggiorenni e di non entrare se si pensa che le immagini e le informazioni contenute nella pagina possano urtare la propria sensibilità e moralità - illustra l'esponente di LpRa -. Viene affermato, sempre in questa pagina, che non è consentito alcun tipo di annuncio contenente riferimenti a prestazioni sessuali a pagamento".

Bazzocchi snocciola tre considerazioni: "Oggi anche un bambino di 8 anni sa usare il computer e internet, la maggioranza di essi il cellulare palmare del padre - premette -. E qui il controllo è possibile. Ma i teenagers, che spesso ne posseggono uno, i nostri figli, hanno la possibilità di accedere liberamente ed eventualmente di prendere appuntamenti con le donne che si offrono".

Seconda puntualizzazione: "Le donne danno disponibilità di indirizzo o zona della città e numero di cellulare. Viene scritto che le prestazioni sono gratuite: è poi realmente così oppure c'è un giro di danaro incassato in nero? E se qualcuno sfruttasse queste donne?".  Ultimo problema che pone Bazzocchi è "quello della moralità di tali annunci, liberi, senza filtri, su un comune sito di annunci di ogni tipo, su scala nazionale".

L'esponente di Lista per Ravenna sottolinea di non aver avuto ancora "nessuna risposta" dalle autorità. "Spero che i responsabili delle associazioni e gli Uffici amministrativi che tutelano donne e minori, sobbalzino sulla sedia a vedere tutto questo: quello che mi chiedo è se per caso, nessuno sia mai incappato in tutto questo e perché nessuno abbia mai denunciato, anche pubblicamente tutto questo. Un mese fa c'è chi ha allertato la truppa. Al contrario, se qualcuno lo avesse già fatto, oltre al sottoscritto, che venga fuori".

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