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Ztl in borgo San Biagio, Ancisi (LpRa): "Serve nuovo regolamento per sosta e circolazione"

Il consigliere di Lista per Ravenna: "Le Ztl, istituite fin dal 2006, non sono disciplinate da un regolamento. Le multe sono tuttora contestabili con successo"

L’istituzione della Zona a Traffico Limitato del borgo San Biagio, che dovrebbe entrare in funzione entro la prossima primavera, viene vista con favore dal consigliere di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi che tuttavia pone attenzione anche sul regolamento che riguarda le Ztl in città. Presentando un'interrogazione in proposito, Ancisi chiede al Comune di redigere un Regolamento per la circolazione e la sosta nelle ZTL del centro abitato di Ravenna "finora incredibilmente inesistente".

"Le ZTL, istituite fin dal 2006 e ormai diffuse sulla metà del centro storico, non sono infatti disciplinate da un regolamento, come dice la legge, ma da una determinazione, prodotta dall’allora comandante della Polizia municipale, che stabilisce quali categorie di utenti possano ottenere il permesso per circolare e sostare con la propria autovettura nelle ZTL, altrimenti vietate ad ogni ingresso. Non avendo valore legale, le multe inflitte ai presunti trasgressori, Sirio o non Sirio, erano e sono tuttora contestabili con successo. Queste “disposizioni” ignorano peraltro l’intenso sviluppo di nuove e primarie esigenze sociali, particolarmente attuali nella comunità ravennate, dovute alla forte espansione delle famiglie composte da una sola persona (una famiglia su cinque), che, per età avanzata e/o per particolari patologie o impedimenti, richiedono un sostegno da parte di familiari non conviventi e/o di determinate figure assistenziali - spiega il consigliere d'opposizione - Ma non tengono conto neanche dell’esigenza vitale che le persone sole mantengano soddisfacenti relazioni psico-affettive e materiali coi nuclei familiari di base sempre più frazionati in residenze diverse e spesso distanti, soprattutto coi parenti di primo grado (genitori e figli) e di secondo grado (nonni, genitori e nipoti). Quasi un anno fa, Lista per Ravenna sollevò e propose tutto ciò al sindaco. Chiedemmo che questo regolamento fosse emesso prima che la nuova ZTL del Borgo San Biagio fosse attivata, anche per eliminare la sgradevole ingiustizia sociale a favore di chi, non avendo problemi di soldi, può circolare e sostare senza nessun limite in qualsiasi ZTL acquistando dalla Polizia Locale, al costo di 8 euro, un contrassegno quotidiano valevole da una mezzanotte all’altra, anche uno al giorno per tutto l’anno".

Dallo scorso novembre Ancisi riferisce di aver preso visione di "una bozza di regolamento della circolazione nelle ZTL (esteso anche alle aree pedonali e alle ancora assenti Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica - ZPRU), che il Consiglio comunale dovrà discutere per approvarne il testo finale". Tra le varie norme di indirizzo fissate dal Consiglio, il consigliere di Lista per Ravenna si concentra sulla “previsione, per specifiche categorie di utenti, dell’abilitazione alla circolazione in ZTL al fine di agevolare l’assistenza a persone in particolari condizioni sociali o limitate da particolari impedimenti, che necessitino di un sostegno da parte di familiari non più conviventi o di determinate figure assistenziali”. 
 
"Quello che più ci preme, a questo punto, è che la bozza di regolamento venga dibattuta con la città, non più solo nelle stanze chiuse del Palazzo, non ritardando ulteriormente - conclude Ancisi - il dovuto passaggio che lo consente e lo qualifica: discussione in Consiglio comunale e, prima ancora, nelle sue competenti commissioni. Sui tempi del suo avvio interrogo, come doveroso, le intenzioni del sindaco, in mancanza delle quali credo che ci penserà l’opposizione".

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