Colazione in terrazza e aperitivi al tramonto: a Casalborsetti apre il primo bar a Marina di Porto Reno
La titolare, Deborah, gestisce anche un supermercato. "Credo nello sviluppo del mio territorio"
Alcuni ritardi nell'attivare le utenze prima e l'alluvione poi ne hanno rallentato la tabella di marcia. Ma ora Deborah Pepoli è pronta a partire con l'"Amarcord Cafè" a Casalborsetti, in zona Marina di Porto Reno. Un 'barettino', come lo definisce la stessa titolare, "che però qui mancava e che abbiamo deciso di aprire anche perché credo nell'espansione di questa zona".
Il percorso è stato un po' tribolato. "Un anno fa - racconta -, quando sono partita con questo progetto, avevo l'obiettivo di inaugurare nel periodo di Pasqua. Ma il meteo non è stato dei migliori già in primavera e abbiamo posticipato di qualche settimana. Poi il fornitore di energia ha avuto dei ritardi nell'attivarmi l'utenza. E dopo è arrivata l'alluvione, che per fortuna non ci ha colpiti direttamente. Ma a quel punto i tecnici, come era giusto che fosse, hanno dato priorità a case e abitazioni inondate, dove andava ripristinata la corrente".
Deborah - "casalborsettese doc", come ama definirsi - crede molto nel suo territorio. Oltre al bar di nuova apertura, infatti, gestisce già da qualche anno un supermercato in cui lavorano nove collaboratori. "Nel bar invece saranno in cinque a lavorare, con età tra i 20 e i 48 anni. Serviranno colazioni e aperitivi. L'idea è quella di regalare momenti di relax sia a turisti che a gente del posto. Con la possibilità di fare un "break" sulla nostra terrazza vista porto. Uno spettacolo specialmente al tramonto".
L'attività punta a decollare già da questa estate, "ma la nostra idea è quella di restare aperti tutto l'anno, anche per tenere vivo il rapporto con chi vive qui". L'Amarcord, inoltre, va a rivitalizzare una struttura mai utilizzata: "Lo stabile è di proprietà di una società immobiliare ed è stato costruito circa dodici anni fa - spiega Deborah - con l'idea di realizzare un locale, che non ha mai visto la luce. Adesso - conclude - ci proviamo noi, con entusiasmo e senza paura. Sono contenta anche perché vedo tanta attesa nelle persone".
