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"Per noi siete un dono". Russi celebra i 40 anni della Pubblica Assistenza

Durante i festeggiamenti ripercorsa la storia dell'associazione, nata dalla volontà di un padre che aveva perso da poco sua figlia

Un'esperienza nata da un fatto drammatico e dall'amore di un padre che aveva perso in maniera drammatica sua figlia. È stata la sindaca di Russi, Valentina Palli, a ripercorrere la storia, dalla nascita, della Pubblica Assistenza cittadina che domenica 24 settembre ha festeggiato con la popolazione i suoi primi 40 anni di attività. "E’ necessario tornare indietro di qualche anno di più e precisamente al 1981 - ha ricordato la sindaca - allora Russi aveva l’ospedale, ma non il pronto soccorso. Una bimba muore tragicamente all’asilo nido in quell’anno. Questo evento drammatico apre un dibattito sulla necessità della presenza di un’ambulanza presso l’ospedale".

"Dall’amore sconfinato di un padre disperato nasce la Pubblica Assistenza", ha spiegato Palli parlando di Ennio Carpi, il papà della bimba,  che "ancora distrutto dal dolore si mette in contatto con l’amico Dino Guerra di Ravenna, che aveva fondato da poco una locale sezione di pubblica assistenza. Capito quanto l’esperienza possa rivelarsi preziosa, Ennio inizia la sua opera di reclutamento dei volontari", cercandoli ovunque "anche al bar, come ricorda il già presidente Sergio Retini. Ebbene in poco tempo Ennio recupera circa 30 persone. Determinante, per l’avvio dell’attività assistenziale, è la donazione di un’ambulanza modello Fiat Ducato, acquistata dalla carrozzeria Grazia di Bologna da parte della Cassa Rurale ed Artigiana di Russi e San Pancrazio (oggi Banca di Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese). La Pubblica avvia così la sua attività".

Il volontariato della Pubblica assistenza di Russi, ha aggiunto la sindaca, "si è rivelato negli anni una straordinaria energia civile che ha aiutato la nostra comunità ad affrontare le sfide del tempo e le sue difficoltà. La Pubblica ha rinsaldato i legami tra le persone, è vicino a chi si trova nel bisogno, riduce i divari sociali, promuove l’accoglienza. I volontari che operano nella Pubblica sono testimonianze di umanità e di altruismo che migliorano la nostra vita, senza di loro le istituzioni non sarebbero in grado di garantire appieno i principi cui si ispirano". 

Le istituzioni di Russi hanno trovato negli anni nella Pubblica assistenza un alleato importante nell’affrontare i cambiamenti che si sono resi necessari per costruire una società migliore e più giusta. "Io ho avuto modo di conoscerli bene i volontari durante questi anni - ha proseguito Valli - sempre al mio fianco nelle difficoltà. Sempre con il sorriso, magari stanchi, magari preoccupati, ma sempre presenti. Quella divisa arancione che mi accarezza il cuore quando sono preoccupata. Un balsamo per tutta la nostra Città, ma in particolare per chi ha bisogno. Un sorriso ricolmo di ognuno dei valori fondanti, quelli che portarono Ennio 40 anni fa a trasformare il dolore indeterminabile per la perdita di sua figlia in un dono per tutta la nostra città. E’ questo che Voi, volontari e volontarie, rappresentate per noi. Un dono. Da parte mia e dall’Amministrazione tutta non posso quindi che ringraziare tutti, a uno a uno, tanto i volontari attuali quanto quelli del passato e permettetemi anche quelli che verranno, a tutti coloro che hanno diretto l’associazione in questi lunghi anni e ai compianti Ennio Carpi primo presidente dell’Associazione e a Luigi Mazzotti, a cui è intitolata la sede". 

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