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Trofeo Bandini, accoglienza da star a Faenza per Lando Norris: "E' bellissimo essere qui"

"E' bellissimo essere qui", ha esclamato il britannico in conferenza stampa -. Ci sono persone fantastiche e ringrazio i fan italiani che mi supportano"

Piazza del Popolo lo ha accolto come una star. Tantissimi i tifosi, soprattutto giovanissimi, hanno dato il benvenuto a Faenza a Lando Norris, vincitore del 30esimo Trofeo Lorenzo Bandini, il prestigioso riconoscimento che dal 1992 premia una personalità di spicco della Formula Uno che si è contraddistinta per i suoi straordinari successi e risultati in questo sport. Il portacolori della McLaren Mercedes prima a sorvolato a bordo di un elicottero le aree alluvionate del territorio manfredo, quindi è salito a bordo di una super sportiva per raggiungere il cuore della piazza, dove ha ricevuto l'abbraccio dei tifosi, concedendosi a selfie ed autografi.

Il Trofeo Lorenzo Bandini a Lando Norris (foto di Massimo Argnani)

"E' bellissimo essere qui", ha esclamato il britannico in conferenza stampa -. Ci sono persone fantastiche e ringrazio i fan italiani che mi supportano". Quanto alla prossima stagione di Formula Uno, Norris si aspetta un progresso della squadra: "Durante l'anno ci siamo migliorati ed è un aspetto positivo. E' stato sicuramente il mio anno migliore da quando corro in Formula Uno. Ovviamente spero di fare meglio. Cercheremo di fare del mio meglio per riuscire a vincere il più possibile". Ambizioni da titolo per il 2024? "Sarà una lotta difficile". 

Il 24enne di Bristol è alla ricerca del primo successo nella massima serie dopo un 2023 con ben sette podi: "Mi piacerebbe provare a duellare con la Red Bull e Max Verstappen. Sappiamo dove dobbiamo lavorare e migliorare. Ma al tempo stesso la Red Bull nel corso del campionato non ha proseguito con gli sviluppi e quindi possono fare un ulteriore passo in avanti".

La crescita di Norris

Norris - durante la stagione scorsa, ma sopratutto in quella 2023 - ha saputo conquistare numerosi piazzamenti sul podio portando alla luce il suo talento cristallino e facendo tornare in auge il team McLaren, una delle più titolate scuderie della storia della Formula 1 grazie ai successi di piloti come Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Alain Prost, Ayrton Senna, Mika Häkkinen e Lewis Hamilton. Sesto posto nella classifica piloti con 205 punti di record personale, a un solo punto dal ferrarista Charles Leclerc e dal "sempreverde" campione spagnolo Fernando Alonso, Norris ha messo a registro una stagione da incorniciare. I risultati del giovane talento di Bristol classe 1999, sono arrivati però anche grazie ad una solida componente italiana, quella del team principal McLaren, l’ingegnere Andrea Stella che è stato anche lui premiato. "Sarà compito mio dare a Lando una macchina per vincere e dare il 100%", le parole di Stella. 

La cerimonia al Palazzo del Podestà

Ad accogliere Norris e l'ingegner Stella il sindaco Massimo Isola e Massimo Penazzi, vicepresidente dell'associazione. Ma il Trofeo ha preso in considerazione anche il Wec, il mondiale per gare di durata, assegnando uno speciale riconoscimento all’Isotta Fraschini che debutterà in questo campionato nel 2024. Il premio è stato assegnato all’azienda milanese “per il grande progetto di rilancio del marchio che muove dalla partecipazione al Mondiale Endurance 2024”. Per il mondo delle competizioni a motori ha ricevuto un importante riconoscimento anche Lorenzo Savadori, collaudatore del team Aprilia e impiegato quest'anno come wild card in 5 gare di MotoGp, accompagnato dal team principal della casa di Noale, Massimo Rivola.

Premiati anche il giovanissimo Andrea Frassineti - faentino impegnato nel campionato di Formula 4 e Manuele Mengozzi - pilota nel Campionato Italiano Cross Country. Hanno partecipato anche altri illustri ospiti e premiati dal mondo del giornalismo televisivo e della carta stampata come Daniele Dallera (Corriere della Sera), Mario Miyakawa (Sky Tv) e Ivan Epicoco (Rai). Per la prima volta in 30 anni il Trofeo si è rivolto anche ai nuovi media e alle nuove tecnologie premiando sul palco i giovani YouTuber del canale "La F1 dimenticata", che possono vantare più di 200mila iscritti nei loro canali social coinvolgendo generazioni diverse attraverso i racconti delle gesta della Formula 1 che fu con filmati e curiosità.

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