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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Basket, coppa: la favola di Ravenna si ferma di fronte alla corazzata Torino

Non sfigura la Piacentini Costruzioni di fronte a un’avversaria di grande livello: in avvio sono Holloway e Cicognani a lanciare Ravenna sul 13-16 del 10’ e sul 13-20 del 12’, massimo vantaggio momentaneo per i romagnoli

La favola della Piacentini Costruzioni dura per quasi tre quarti, ma non è sufficiente per battere la Manital Torino e accedere alla semifinale della IG Basket Cup. La sfidante della Tezenis Verona sarà la formazione piemontese, più forte alla distanza e capace di cambiare passo nella ripresa, dopo un primo tempo di marca ravennate.  A vincere sono anche i tifosi ravennati: colorati, emozionanti ed emozionati a fianco dei propri beniamini, ben oltre sopra le 400 unità. 

Non sfigura la Piacentini Costruzioni di fronte a un’avversaria di grande livello: in avvio sono Holloway e Cicognani a lanciare Ravenna sul 13-16 del 10’ e sul 13-20 del 12’, massimo vantaggio momentaneo per i romagnoli. La Manital è però una squadra esperta, che sa assorbire il colpo e sfruttare la maggiore fisicità. Possesso dopo possesso Torino rosicchia il divario che la separa dalla Piacentini e chiude il primo tempo sotto di una sola lunghezza, sul 29-30. Il copione non cambia nel terzo quarto, aperto dai canestri di Lewis e di Rosselli: il primo tentativo di fuga è stoppato dalla “bomba” di Holloway, ma la Piacentini nulla può sulla seconda bordata gialloblu. E’ ancora Lewis il trascinatore, sostenuto dai canestri di Giachetti e Mancinelli e da una retroguardia fisica e intensa, che finisce per imbrigliare le trame offensive ravennati. La Manital chiude il terzo quarto sul +8 (52-44) e allunga ancora con un 9-0 che stordisce Ravenna, fino al 61-44 del 34’. Holloway e Raschi reagiscono orgogliosi, ma la Manital è scappata e conquista meritatamente la semifinale di domani contro la Tezenis Verona (ore 20.45). Nell’altro quarto di finale, vittoria di Fmc Ferentino su De’ Longhi Treviso 68-63. 

Antimo Martino: “Sono dispiaciuto per il risultato finale di un incontro nel quale, per come abbiamo giocato, in particolare nel primo tempo, avremmo meritato uno scarto inferiore. AL tempo stesso, dobbiamo riconoscere il valore di un avversario che, quando ha aumentato l’intensità difensiva, è riuscito a metterci in grande difficoltà. Siamo estremamente contenti per avere partecipato a questa Final Six e ancora più orgogliosi per essere riusciti a mettere in difficoltà una corazzata come Torino, dimostrando di non sfigurare a questi livelli. Ci tengo a fare i complimenti ai miei ragazzi e a rivolgere un forte “in bocca al lupo” a Torino, che ha meritato il passaggio del turno. Ora dobbiamo staccare la spina per tre giorni e ritrovare le energie decisive per il rush finale, nel quale sarà decisa la nostra qualificazione ai playoff: è un traguardo al quale teniamo e che possiamo meritare per quanto abbiamo fatto fino ad oggi, ma che è da costruire negli ultimi sei turni di campionato.”

Manital Torino – Piacentini Costruzioni Ravenna 74-53
(13-16, 29-29, 52-44)
Torino: Rauti ne, Giachetti 9, Mancinelli 10, Fantoni 7, Fiore ne, Lewis 20, Viglianisi, Vangelov, Rosselli 9, Gergati 5, Pichi ne, Miller 14. All. Bechi 
Ravenna: Holloway 13, Amoni 2, Cicognani 10, Rivali 7 Raschi 8, Grassi, Zannini, Tambone 8, Battaglia ne, Singletary 5, Seck ne. 
Arbitri: Boscolo di Chioggia (Ve), 
Note: T2: To 19/36, Ra 16/37; T3: To 5/17, Ra 6/21; Tl: To 21/23, Ra 3/4. 

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