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Basket, l'OraSì non si vuole fermare: ma deve sfatare il tabù Treviso

Sulla scia di quattro vittorie consecutive e di un ottimo stato di forma l'OraSì proverà domenica alle 18 a dare l'assalto al piccolo tabù rappresentato dal Palaverde, terreno di gioco della Dè Longhi Treviso

Sulla scia di quattro vittorie consecutive e di un ottimo stato di forma l'OraSì proverà domenica alle 18 a dare l'assalto al piccolo tabù rappresentato dal Palaverde, terreno di gioco della Dè Longhi Treviso sul quale Ravenna non ha mai vinto nelle precedenti esperienze. Treviso è sempre considerata una delle maggiori pretendenti al salto di categoria al di là delle incertezze che ne hanno contraddistinto l'inizio di stagione, dovute però anche alle gravi assenze di Fantinelli ed Antonutti. I due forti italiani ora sono pienamente recuperati ed assieme a John Brown rappresenteranno un pericolo oggettivo per la squadra ravennate. Che, come detto, andrà a Treviso con il morale alto ed una bella classifica da esibire e quindi per giocarsi tutte le chance possibili di sorprendere la Dè Longhi. Ecco la presentazione del match da parte di coach Antimo Martino.
"Affrontiamo questa partita sicuramente in un momento positivo per noi anche se questo non diminuisce il coefficiente di difficoltà del match che ci attende a Treviso. Non condivido l'idea di una Dè Longhi in difficoltà visto che nelle ultime due partite ha stravinto contro la Fortitudo ed a pochi minuti dalla fine era sotto di uno a Udine. Inoltre il rendimento casalingo di Treviso è molto consistente perchè ha sempre vinto tranne che contro Montegranaro quando però mancavano Fantinelli e Antonutti. Andiamo su un campo dove negli ultimi anni abbiamo sempre faticato, subendo anche l'impatto ambientale del Palaverde, dove è sempre molto difficile giocare. Dovremo fare un'ottima prestazione per cercare di impensierire Treviso, cercando di rimanere a contatto il più possibile nel corso della partita per provare poi nel finale a piazzare l'allungo decisivo".

PREMIO PER IL PRESIDENTE VIANELLO
Continuano i riconoscimenti pubblici per il Basket Ravenna ed in particolare per il presidente Roberto Vianello. Ieri pomeriggio presso il Circolo Ravennate e dei Forestieri il numero uno del Basket Piero Manetti è stato premiato come "Ravennate benemerito" dai membri del Circolo ed in particolare dal presidente Beppe Rossi. Dopo un'introduzione del giornalista Lorenzo Tazzari è intervenuto in rappresentanza del Comune l'assessore Roberto Fagnani, che ha parlato dei successi del Basket Ravenna e del progetto del nuovo Palasport. Alla cerimonia hanno presenziato anche il d.g Mauro Montini, coach Antimo Martino ed in rappresentanza della squadra Alberto Chiumenti e Jacopo Giachetti. Il presidente Vianello, sollecitato sui contributi delle realtà economiche locali ha poi dichiarato: "Debbo dire purtroppo che il 95% dei nostri sponsor sono clienti della mia compagnia di assicurazioni e quindi sollecitati in un certo senso da me. Debbo poi purtroppo rilevare che il più importante istituto di credito cittadino sponsorizza tramite sue controllate Pesaro e Fortitudo e non la squadra di Ravenna".

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