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Perugia mette in campo tutta la sua potenza, la Bunge esce sconfitta

In un Pala De André riempito in ogni ordine di posti, con più di 3.300 spettatori sulle tribune traboccanti entusiasmo e voglia di vedere un grande spettacolo, la Bunge gioca alla pari per due frazioni

In un Pala De André riempito in ogni ordine di posti, con più di 3.300 spettatori sulle tribune traboccanti entusiasmo e voglia di vedere un grande spettacolo, la Bunge gioca alla pari per due frazioni con la corazzata Sir Safety Conad, formazione costruita per vincere la Superlega facendo leva su autentici fuoriclasse come De Cecco, Zaytsev e Atanasijevic. In più anche Podrascanin si rivela quasi insuperabile, dimostrandosi decisivo con il palleggiatore argentino nei momenti fondamentali, soprattutto in quella seconda frazione in cui i ravennati hanno sfiorato il pareggio. Torres e compagni si dimostrano combattivi anche nel primo periodo, restando a stretto contatto con i forti rivali, mentre nel terzo Perugia ha messo in campo tutta la sua potenza, chiudendo 3-0.

Sestetti titolari Il coach Soli schiera l’ormai più che collaudato sestetto con Spirito al palleggio, Torres opposto, Ricci e Bossi centrali, Van Garderen e capitan Lyneel schiacciatori (Goi libero). Sul fronte perugino Bernardi non ha a disposizione l’ex Bari, fermato dalla febbre, e tiene in panchina Russell: in campo ci vanno in regia De Cecco, in diagonale con Atanasijevic, le bande Zaytsev e Berger, al centro Podrascanin e Birarelli, in seconda linea Tosi.

Primo set Il primo strappo è di Lyneel, per il 4-2 della Bunge, subito rintuzzato da Atanasjevic (5-5), con Berger che firma il sorpasso con un ace: 6-7. Un break di 3-0, con muro di Ricci, riporta avanti i giallorossi (9-7), ripresi di nuovo da Atanasijevic: 9-9. Un muro di Podrascanin lancia la Sir Safety sull’11-13, con Soli che chiama time out, ma Zaytsev colpisce al servizio e Berger ferma Torres: 11-15. Anche Podrascanin è implacabile dalla linea di battuta e gli ospiti volano sul 12-17, Soli chiama i suoi in panchina e la risposta è immediata, con Ravenna che sfrutta un errore di Birarelli per ridurre il gap: 14-17 e time out Bernardi.  Zaytsev piazza due punti di fila per il 14-19 degli umbri. Ricci ridà entusiasmo al Pala De André (17-20), che si infiamma sul bagher sbagliato da Podrascanin: 19-21. Sul primo set ball Atanasijevic spara lungo (22-24), sul secondo Van Garderen mette a terra la rigiocata, ma sul terzo Berger chiude la frazione: 23-25.

Secondo set La Bunge spinge sull’acceleratore con Lyneel e un ace di Torres e grazie a un errore di Atanasijevic va sull’8-5, ma l’opposto serbo si riscatta subito piazzando il break della Sir Safety: 8-9 e time out Soli. Podrascanin firma l’11-13, Van Garderen rimette in equilibrio il match (15-15) e Spirito a muro scava un piccolo solco per i ravennati: 18-15. Bossi mette a terra la rigiocata del 20-16, con Bernardi che chiama time out e Perugia si riporta in carreggiata con Zaytsev a muro: 20-18 ed è il turno di Soli di fermare il match. Un diagonale a lato di Torres avvicina in modo ulteriore gli ospiti (22-21), che pareggiano il conto sul 23-23 con un ace di Zaytsev contestato dal pubblico del De André (Goi tocca la palla prima che tocchi a terra). Il fuoriclasse azzurro sbaglia la battuta, Podrascanin annulla il primo set ball, Buti il secondo e Lyneel sbaglia il terzo. Podrascanin alza il muro su Bossi e alla prima occasione De Cecco respinge Lyneel, con Perugia che va sul 2-0 (26-28).

Terzo set A spezzare l’equilibrio ci pensa il solito Podrascanin (9-11), che obbliga coach Soli al time out. Lyneel mette in rete per il +3 degli ospiti (9-12), che con Podrascanin trovano un ace fortunoso per il 10-14 e si involano sull’11-16 grazie a una schiacciata lunga di Bossi. Entra Grozdanov per Lyneel, ma Russell colpisce dalla linea di battuta (12-18), imitato da Zaytsev (15-23), che trascina alla vittoria la sua squadra (17-25).

Volley, Bunge-Perugia 29 dicembre 2016 (Foto Massimo Argnani)

Luca Spirito (giocatore Bunge Ravenna): “Siamo riusciti a giocare alla pari per due set con Perugia, perdendo una grande occasione nella seconda frazione. Il 2-0 degli avversari si è rivelato decisivo, perché a livello emotivo era difficile per noi riuscire a reagire al meglio. Dobbiamo comunque essere soddisfatti di buona parte della nostra prestazione, ma contro una Sir Safety così forte al servizio e a muro era davvero dura tenerle testa. Ora ci dobbiamo riprendere in fretta e provare a rimetterci in piedi quanto prima”.

Lorenzo Bernardi (allenatore Sir Safety Conad Perugia): “Si tratta di una vittoria molto preziosa, contro un avversario in forma come Ravenna che renderà la vita dura a molte squadre. Fare tre punti al Pala De André può rivelarsi decisivo nell’economia della classifica, che nelle prime posizioni è molto equilibrata. Noi siamo stati bravi a saper soffrire nei momenti di difficoltà, riuscendo a spuntarla in un secondo set giocato punto a punto. Siamo stati pronti a chiudere quando ci è capitata l’occasione, mentre alla fine nella terza frazione è stato tutto più semplice”.

Ravenna-Perugia 0-3

(23-25, 26-28, 17-25)

BUNGE RAVENNA: Bossi 4, Spirito 2, Lyneel 10, Ricci 3, Torres 13, Van Garderen 15, Goi (L); Grozdanov, Marchini. Ne: Calarco, Kaminski, Leoni, Raffaelli. All.: Soli.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Birarelli 3, De Cecco 2, Zaytsev 13, Podrascanin 16, Atanasijevic 11, Berger 6, Tosi (L); Buti 3, Russell 4, Mitic. Ne: Chernokozhev, Franceschini, Della Lunga. All.: Bernardi.

ARBITRI: Florian di Treviso e Cesare di Roma.

NOTE – Ravenna: bs 10, bv 3, errori 10, muri 6; Perugia: bs 12, bv 8, errori 7, muri 8. Spettatori: 3360 (incasso 36000 euro). Durata set: 31’, 35’, 24’ (tot. 90’). Mvp: Podrascanin.

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