Calcio Eccellenza, il Faenza strappa un punto sul campo dell'Argentana

Non sono mancate le emozioni in una gara quasi da fine stagione tra due squadre ormai tranquille che cominciano a programmare il futuro. Giusto il pareggio finale, come all’andata, solo con la differenza dei gol, tra Faenza e Argentana che rimangono separate in classifica da tre punti di distacco a favore dei manfredi. La squadra di casa inizia subito forte con un insidioso tiro cross di Tumolo di poco fuori, a cui replica Missiroli che, su servizio di Denis Melandri dalle retrovie, conclude al volo per la parata dell’attento Brachetti. Ancora il Faenza per due volte con la punta Filippi, che prima ci prova di prima intenzione ma la palla è deviata da difensore in calcio d’angolo e poi su lancio di Gioele Melandri è anticipato dal portiere.

Servito da Grazhdani, ci riprova Tumolo con una rovesciata a centro area, ma il pallone finisce sopra la traversa e lo stesso capita a Filippi con la sua mezza rovesciata. L’occasione più ghiotta capita però all’Argentana al 41’ quando dopo un batti e ribatti in area, da non più di cinque metri, Spada lascia partire un tiro insidioso, tanto che la palla sfiora il palo. Tre minuti dopo Grazhdani è anticipato da Lusa. Il Faenza esce a fine primo tempo e lo fa con Mordini che su calcio di punizione spedisce a lato di  poco, poi con Savioni che, servito da Melandri, di testa mette alto

Al primo minuto del secondo tempo l’Argentana passa su rimessa lunga di Amadori, mischia e preciso colpo di testa vincente di Folegatti. Passano cinque minuti e la reazione della squadra manfreda porta al gol su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Alpi che viene pure sanzionato con il cartellino giallo. E’ Mordini a battere con una conclusione centrale di potenza il portiere Brachetti.

La formazione amaranto di casa non accetta il pari ed è il portiere Lusa a diventare protagonista dicendo di no prima a Spada e poi a un astuto pallonetto di Pagani, quindi a recuperare un passaggio arretrato di Piraccini. La squadra di Marchini chiude in avanti e ha una occasione al 40 ‘ con Grazhdani che non è preciso, ma l’ultima chance è con un colpo di testa di Denis Melandri per il team di Fiorentini, che nella fase finale mette in campo anche Teleman e Bentini dopo Giacomo Lanzoni per esaltare la linea verde.