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La Pallamano Romagna pronta a scendere in campo per la Serie B

Coach Montanari carica la squadra per l'avvio del campionato: "Non dobbiamo mollare niente, perché quando si tornerà alla normalità chi ha tenuto la barra dritta avrà certamente meno problemi"

Nonostante la situazione relativa alla pandemia sia tutt’altro che da considerarsi superata, la Federazione ha ufficializzato l’avvio del campionato regionale di serie B. L’Emilia Romagna prevede un girone unico a 9 squadre, con gare di sola andata. Al termine del girone, si svolgerà la final 4 con lo schema tradizionale 1-4 e 2-3. Restano, però, ancora incerti i criteri per le promozioni in Serie A2 Maschile.

E la Pallamano Romagna è pronta a scendere in campo in questa categoria, dove troverà come avversari: , Marconi Jumpers, Rapid Nonantola, Scuola Pall. Modena, Secchia Rubiera, Estense, Sportinsieme, Carpine, Pallamano 85 San Lazzaro. La Pallamano Romagna in Serie B è affidata al co-direttore tecnico Luca Montanari che con la sua enorme esperienza potrà gestire al meglio un roster che è un crocevia delle due formazioni di Under 19 (Mordano e Faenza), con l’apporto di qualche senior e di qualche atleta impegnato anche in serie A2.

“La mia squadra è un bell’assortimento di più gruppi” analizza coach 'Cuca' Montanari. “Ho alcuni senior come, ad esempio, Marco Valtancoli, Tommaso Filipponi, Alessandro Soglia, Andrea Babini e Tommaso Sami che posso definire come “fissi” in squadra. Poi le convocazioni per la partita del sabato, saranno direttamente collegate a quelle di coach Domenico Tassinari per la prima squadra: sicuramente ci sarà la possibilità di vedere impegnati i ragazzi più giovani su più fronti, chiaramente con minutaggi diversi”.

“Quest’anno è inutile star a pensare alle formule dei campionati e al numero di partite - continua Montanari -. Penso che tutto ciò che arriverà, sarà di guadagnato e andrà bene, perchè almeno si giocherà. Però, l’aspetto puramente sportivo, in questa stagione, passa forzatamente in secondo piano. Chiaramente, in giro si respira preoccupazione e timore e per diverse famiglie è difficile mandare in palestra i figli. Da parte nostra, offriamo la massima sicurezza, rispettando tutti i protocolli necessari, ma capisco che questo virus sia un deterrente per qualcuno. Come Società, non dobbiamo mollare niente, perchè son certo che, quando si tornerà alla normalità, chi ha tenuto la barra dritta, seguendo tutte le regole, avrà certamente meno problemi”.

L’avvio del campionato di serie B e, successivamente, dell’under 19 vedrà impegnati diversi ragazzi arancioblu che, altrimenti, non avrebbero avuto riscontri dal campo, se non in allenamento: “Per noi è importante poter far giocare qualche partita in più ai nostri ragazzi più grandi, anche perchè la realtà dei fatti è che è solo nella partita che si misura il valore di ciò che si sta facendo in allenamento. Il ritmo partita, il clima del campo, della sfida, degli scontri con gli avversari, magari anche più grandi di età e di fisico, la pressione e le difficoltà. Solo durante la partita si può misurare la crescita di ogni ragazzo e della squadra intesa come gruppo”.

Il Romagna disputerà tre incontri casalinghi presso la palestra Cavina di Imola, mentre a Mordano si giocherà solamente il match contro San Lazzaro il 20 marzo. Il primo turno vedrà la squadra di coach Montanari effettuare il turno di riposo previsto dal calendario. Il debutto degli arancioblu avverrà il 6 marzo a Castelnovo di Sotto contro il Marconi Jumpers, mentre l’ultimo turno è fissato per domenica 9 maggio a domicilio del Carpine.

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