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Per il Ravenna solo 1-1 con Legnago, Mosconi: "Due punti regalati"

Mister Mosconi fatica a trattenere la delusione. “Due punti regalati, con un errore nel finale che ha mandato all’aria una vittoria che sarebbe stata fondamentale, oltre che meritata e che ci avrebbe fatto bene sul piano del morale"

Sarebbe stato tutto perfetto: la partita, il risultato, la classifica. E sarebbe stato tutto meritato. Ma ancora una volta una disattenzione è stata pagata cara. Al 46’ della ripresa, Antoniacci, già ammonito, ferma fallosamente Munarini. Secondo giallo e rosso per il difensore, che al 35’ del primo tempo aveva messo la firma sul goal del vantaggio giallorosso. La punizione, battuta da Viviani, trova Bigolin in area pronto alla capocciata vincente, che scrive l’1-1 finale tra le regine del pareggio (è il 12° per i veneti e l’11° per i bizantini) e toglie al Ravenna il gusto di un successo, fin lì ben costruito con una prestazione di valore.

Soprattutto nel primo tempo l’undici di Mosconi mette in mostra gamba, ritmo, buone manovre di gioco e una certa supremazia. Battiloro al 4’ è già in gol sugli sviluppi di una punizione, ma la bandierina dell’assistente segnala il fuorigioco. I giallorossi mantengono il pallino del gioco, impedendo al Legnago di riorganizzarsi. Innocenti viene messo giù in area intorno al quarto d'ora, ma l’arbitro fa proseguire e al 35’ il Ravenna sblocca il match: combinazione Battiloro-Radoi dall’angolo, la conclusione di quest’ultimo è deviata da un difensore, riprende Battiloro che è lestissimo ad andare al tiro. Sulla traiettoria c’è Antoniacci che dà il tocco decisivo a spiazzare Biggeri.

La ripresa vede il buon avvio dei giallorossi, ma al 6’ il Legnago costruisce l’occasione più pericolosa: dopo una prolungata azione è Chiarini ad avere sul destro il pallone buono da pochi passi, ma manda sul fondo. Cresce la pressione dei padroni di casa, ma il Ravenna regge bene l’urto, correndo qualche pericolo sulle palle inattive. Al 27’ Broso alza di testa un cross di Zanimacchia e al 31’ insacca da due passi un angolo da destra ma con la bandierina dell’assistente già ben alta. Al 41’ Mandorlini allontana quasi sulla linea un bel colpo di testa di Bernardes. Poi la beffa finale, quando si attendeva solo il triplice fischio dell’arbitro.

Mister Mosconi fatica a trattenere la delusione. “Due punti regalati, con un errore nel finale che ha mandato all’aria una vittoria che sarebbe stata fondamentale, oltre che meritata e che ci avrebbe fatto bene sul piano del morale. Abbiamo fatto un gran primo tempo e nella ripresa abbiamo corso pochi rischi; in alcuni frangenti potevamo gestire meglio la palla ma avevamo creato tutti i presupposti per conquistare il successo che, ripeto, per come abbiamo tenuto il campo ci sarebbe stato tutto”.

Il tabellino della gara

LEGNAGO-RAVENNA 1-1

Legnago (4-4-2): Biggeri; Chiarini (39’ st Munarini), Friggi, Bigolin, Dal Bianco; Viviani, Tresoldi, Tessari (16’ st Bernardes), Zanimacchia (47’ st Zoppellaro); Broso, Zerbato. A disp.: Cybulko, Boarini, Manganotti, Falchetto, Taylor, Lucchiari. All.: Orecchia.
Ravenna (4-3-3): Iglio; Maini, Mandorlini, Antoniacci, Caidi; Guagneli, Del Mastio, Ballardini; Radoi (21’ st Ambrogetti) (45’ st De Vecchis), Innocenti, Battiloro (17’ st Leonardo). A disp.: Marendon, Regno, Mingozzi, Magri, Minardi, Petrascu. All.: Mosconi.
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno.
Reti: 35’ pt Antoniacci, 47’ st Bigolin.
Note: Espulso al 46’ st Antoniacci per doppia ammonizione. Ammoniti: Tessari, Dal Bianco, Del Mastio, Innocenti, Tresoldi. Angoli: 9-1. Recupero: 1’ e 4’.

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