Prima seduta di lavoro, il Ravenna inizia la preparazione a Glorie

Il ritrovo al mattino al Benelli, poi il primo pranzo tutti insieme, e infine la prima seduta di lavoro, tutta atletica, a Glorie, davanti ad un buon numero di tifosi incuriositi: è trascorsa così la prima giornata di lavoro del nuovo Ravenna in vista del prossimo campionato di serie C. Venti i giocatori presenti – assente giustificato, per impegni familiari, il solo Samb che si aggregherà al gruppo domani – e palpabile l’entusiasmo del gruppo, pronto a tuffarsi in una nuova, stimolante e impegnativa avventura. “E’ un onore e un vanto essere qui – sono le parole di saluto del presidente Alessandro Brunelli - a cominciare a ragionare di serie C e ad avere finalmente un approccio concreto a questa nuova realtà che ci attende. E’ l’avvio di un percorso affascinante, che affrontiamo con entusiasmo e grande voglia di fare bene. Stiamo lavorando alla definizione completa della rosa”.

“E’ bello ritrovarsi dopo la cavalcata dell’annata scorsa - dice il confermato mister Antonioli - e mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i protagonisti di questa vittoria: chi è rimasto e chi è andato via. Tutti hanno dato tanto per questa Serie C. Che adesso dovremo essere bravi a mantenere sul campo. Questo è un anno fondamentale per il Ravenna, per la società e per la città. Affrontiamo un mondo calcistico diverso, un campionato dove ci sarà più ritmo, più intensità, più fisicità. Non mancheranno i momenti difficili e abbiamo bisogno che tutta la città ci stia vicina, sempre. Noi promettiamo grande impegno, dedizione, attaccamento e coesione di gruppo. Affrontiamo questo campionato senza alcun timore, e con grande entusiasmo, avendo ben chiaro il nostro obiettivo, che è quello della salvezza. Abbiamo costruito e coronato un sogno: lavoreremo duro per non farlo svanire subito”.

Con l’addio di Ambrogetti, Innocenti e Mandorlini, sarà Elia Ballardini a rivestire i ruoli del veterano di questa squadra. Per lui comincia la quarta stagione in giallorosso. “Ci tengo a ringraziare - premette - tutti i compagni che hanno condiviso con me queste tre annate: senza il loro contributo e appoggio non avrei potuto tornare a riassaporare il clima della serie C, dove ho giocato per quattro anni. Affronto questa nuova avventura con lo stesso impegno, la stessa voglia e lo stesso entusiasmo dell’ultima stagione. Come sempre mi metto a disposizione con molta umiltà del mister, pronto a giocare dove lui riterrà opportuno: darò tutto per i miei compagni, per la squadra e per i tifosi”.
Tra i nuovi acquisti, il pensiero di Salvatore Papa, centrocampista su cui mister Antonioli ha puntato forte. “Io e il mister ci siamo inseguiti per almeno due anni – ammette – e finalmente ci siamo trovati a far parte dello stesso gruppo. Mi conosce bene, sa quello che posso dargli e posso dare alla squadra sul campo e nello spogliatoio. Farò di tutto per ripagare la sua fiducia e quella della società”.