“Permanendo una condizione di instabilità – dichiara il sindaco Michele de Pascale - è opportuno ricordare le principali misure di autoprotezione in caso di criticità idraulica e temporali"
L'ondata di maltempo annunciata dai meteorologi sta interessando la Romagna, con una possibile intensificazione dei fenomeni nelle prossime ore, tanto che la Protezione Civile ha prorogato l'allerta "rossa"
Nelle zone montane/collinari sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, in particolare sul settore centro-orientale
Nei prossimi giorni incombe una nuova fase di maltempo. Non una buona notizia per il territorio ravennate, ancora alle prese con i danni causati dalle piogge battenti dei giorni scorsi
Anche se non si prevedono precipitazioni significative, permangono in generale livelli idrometrici superiori alla soglia 3 e prossimi ai massimi storici anche nei tratti vallivi di Lamone e Montone
Una perturbazione apporterà precipitazioni diffuse sulla regione che risulteranno elevate e localmente anche a carattere di rovescio o temporale sul settore centro-orientale della regione
A partire dalle prime ore di giovedì, si legge nell'allerta, sono previste condizioni d'instabilità, con temporali localmente forti, sulle zone di pianura settentrionale
Il transito di un minimo depressionario, che determinerà una fase di marcato maltempo soprattutto sull'Italia nord-occidentale, porterà instabilità anche sulla Romagna
E' attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta numero 36, arancione per vento, gialla per stato del mare e criticità costiera, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna
Fino a sabato le condizioni atmosferiche saranno stabili, con alternanza di schiarite ed annuvolamenti, con le temperature minime stazionarie tra 7 e 10°C e le massime tra 17 e 20 gradi
Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui rilievi montuosi caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili e interessati da parziale fusione della neve presente al suolo
Nelle zone montane e collinari non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, interessati da parziale fusione della neve sul suolo