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Animali Cervia

L'assurdo caso: la padrona va in carcere e i due pitbull vengono abbandonati in cortile

Prima dell'intervento dell'Ausl, erano stati i vicini a cibarli. L'Enpa: "A loro toccherà il canile se la proprietaria non farà la rinuncia di proprietà degli animali"

E' una situazione paradossale quella in cui si trovano due cani di Cervia. Si tratta di due pitbull, rispettivamente di due e quattro anni, che, a seguito di una operazione di polizia avvenuta qualche tempo fa sono rimasti abbandonati a sè stessi.

A raccontare la strana vicenda è la sezione ravennate dell'Enpa. In pratica, le forze dell'ordine avevano tratto in arresto una donna residente del Ravennate, ma nessuno si è accorto che nel cortile della casa di Cervia, c'erano i due cani della signora. I due pitbull sarebbero rimasti quindi abbandonati al loro destino se i vicini di casa, mossi a compassione, non si fossero prodigati per portare agli animali cibo e acqua.

"Dopo alcuni giorni è intervenuto il Servizio Veterinario dell’AUSL per trovare una collocazione ai due cani - spiega l'Enpa - dato che nel probabile trambusto dell’arresto della donna nessuno si è preoccupato di porre sotto sequestro i due animali nè del conseguente trasferimento in una idonea struttura".

"Con ogni probabilità ai due cani si spalancheranno le porte del canile civico - prosegue l'Enpa - e lì vi resteranno chissà mai per quanto tempo dato che la proprietaria non vuole fare la rinuncia di proprietà dei cani e perché la detenzione in carcere della stessa potrebbe non essere di breve durata. La conclusione è che sia gli animali che la donna se ne dovranno restare in carcere, con la differenza che lei è agli arresti per fatti coscientemente commessi, mentre i due cani vi staranno da innocenti".

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